Bassa Romagna, 23 giugno 2019 - All’indomani della tempesta di grandine, pioggia e vento che si è abbattuta su parte della nostra regione, anche nella Bassa Romagna (foto), come sempre avviene in occasione di simili e purtroppo sempre più frequenti eventi atmosferici, è iniziata la conta dei danni.
La Regione: "Stato di emergenza"
Tra le aree più colpite c’è quella di Massa Lombarda, dove a causa di raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 km/h e di una devastante grandinata della durata di una dozzina di minuti, si registrano danni assai ingenti all’agricoltura. Mele, pere, albicocche e pesche, ma anche vigneti e grano hanno subìto gravi danni, in alcuni casi stimabili intorno al 90-95%. Grossi problemi, sempre segnatamente all’agricoltura, si segnalano nelle campagne intorno a Sant’Agata, San Patrizio, Borgo Serraglio, Lugo, Bizzuno, Conselice, San Potito, Alfonsine e Fusignano.
Oltre ad alberi spogliati e frutti caduti, si registrano problemi sul frumento che è stato allettato proprio all'inizio della mietitura, nonché su mais e sorgo, che in alcune aree della Bassa Romagna sono stati completamente defogliati. Nel ravennate le più colpite sono state le pesche di varietà ‘Royal glory’, flagellate dalla grandine e staccate dalle piante dalle fortissime raffiche di vento, così come le susine e le albicocche. Anche oggi sono proseguiti senza soluzione di continuità gli interventi da parte dei vigili del fuoco per rimuovere alberi sradicati e rami spezzati.