Cervia (Ravenna), 30 luglio 2023 – Come per ogni edizione, ‘Festa della Lega’ a Cervia significa attesa per Matteo Salvini. E, anche quest’anno, il clima non è cambiato. Già da qualche giorno erano in tanti ad attenderlo in giro per la città. Nessuna apparizione pubblica istituzionale prima della serata di ieri, ma Salvini era a Cervia già da un paio di giorni. E qualcuno non si è fatto mancare l’occasione per uno scatto con lo smartphone, uno scambio di battute e una stretta di mano dopo averlo incontrato a passeggio, anche sul bagnasciuga di Milano Marittima. È mancata la visita al Papeete, ma l’amicizia con l’europarlamentare Massimo Casanova resta solida. Così come solidissimo è il rapporto con la nostra costa, tanto che nel corso dell’intervista, durante la serata, Salvini ha definito la Romagna “la mia seconda casa”.
Il vicepremier già sabato era a Cervia insieme al figlio, mantenendo però un profilo più ’privato’ rispetto al passato. Alcune ore in spiaggia e momenti di convivio con amici e militanti. Nella giornata di ieri, poi, il suo arrivo in mattinata era prevedibile, in attesa della partecipazione al dibattito in calendario in serata. E la giornata si è svolta con un pranzo a Cervia e poi in spiaggia a Milano Marittima. Immancabili saluti, selfie e strette di mano da parte di elettori, simpatizzanti e colleghi di partito che lo hanno incontrato.
Momento clou della giornata, l’arrivo sotto la Torre San Michele per l’incontro con la direttrice di Qn Il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno, Agnese Pini, e col giornalista e saggista Daniele Capezzone. Pubblico assiepato al momento dell’arrivo ufficiale, attorno alle 21, quando Matteo Salvini si è presentato in sella a una bicicletta casual come il suo abbigliamento: camicia blu e pantaloni beige. Si è poi diretto, tra richieste di selfie e saluti ai presenti, verso lo stand gastronomico per un momento conviviale con i ‘fedelissimi’.
Ad aprire la serata il deputato Jacopo Morrone. Alla chiamata sul palco di Matteo Salvini, il pubblico ha esultato. “Sì, ho pranzato in costume oggi (ieri, ndr)”, ha scherzato a proposito del suo pranzo col governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga. “Ho parlato di lavoro con Massimiliano – ha poi spiegato –. Come sento la Sicilia in fiamme e Luca Zaia. Un ministro deve fare questo. In questi nove mesi penso si sia dimostrata la differenza tra chi chiacchiera e chi fa. Mi auguro che il governo duri per tutti e cinque gli anni. La gente che mi incontra mi chiede di lavoro, pensione e mutui. Se questo significa essere governista, allora sì”.
Questa sera, la Festa della Lega vedrà come protagonista il territorio, con alcuni sindaci a confronto e l’intervento di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Domani, sarà la volta del confronto tra Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, e Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente dell’Upi, con l’intervento del ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. L’ultima serata, mercoledì, vedrà dialogare Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle finanze, con la giornalista e conduttrice televisiva Lucia Annunziata.