Carlino d’oro 2018, è qui la festa. A Milano Marittima il galà del record

I futuri campioni: oltre 200mila voti tra coupon e web

Mario Baldassari e Arrigo Sacchi

Mario Baldassari e Arrigo Sacchi

Milano Marittima (Ravenna), 14 giugno 2018 - Sono già 14, il tempo è volato mentre il prestigio e i numeri del Carlino d’oro crescevano, di anno in anno. Quella che domani sera, alle 20,30, al MarePineta Resort di Milano Marittima porterà sul palco i campioni di ieri e di oggi insieme con le promesse di domani sarà anche l’edizione dei record, perché sono stati oltre 200mila, tra coupon cartacei, giudizi degli esperti e clic sulle speciali classifiche del web, i voti arrivati nell’oscar del calcio giovanile che il nostro giornale manda in scena in collaborazione con Mario e Patrick Baldassari, organizzatori di eventi romagnoli che anche stasera ospiteranno la serata di gala conclusiva nell’esclusivo club della Riviera.

Quasi 160mila voti tra tagliandi ritagliati dai lettori e preferenze espresse dai giurati, e oltre sessantamila voti nelle speciali classifiche riservate alle segnalazioni espresse sui portali internet delle nostre edizioni provinciali: un mare di voti che hanno fatto stabilire alla nostra rassegna il nuovo primato di adesioni.

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I vincitori delle diverse classifiche, assolute e locali, riceveranno i riconoscimenti dalle mani di personaggi che hanno fatto o stanno facendo la storia di questo sport, non soltanto in Italia.

Ospite fisso e ormai quasi padrone di casa è uno dei pochi allenatori che hanno rivoluzionato il calcio, l’ex ct Arrigo Sacchi. Con lui tecnici come Davide Ballardini, Franco Colomba e Mario Bortolazzi, gli ex giocatori Alessandro Bianchi, Eraldo Pecci, Moreno Mannini, Ruben Buriani, Massimo Bonini, Salvatore Bagni, atleti in attività come Mirko Valdifiori e Alessandro Diamanti, volti noti della tv come Gene Gnocchi, Gian Carlo Marocchi, Katia Serra.

I protagonisti della serata saranno ovviamente i ragazzi, ma riconoscimenti speciali saranno assegnati a Manuel Lazzari, rivelazione della Spal che si è salvata in serie A; Pietro Pellegri, diciassettenne talento emergente del calcio italiano oggi in forza al Monaco, che ha il record per il gol più ‘giovane’ in serie A; Stefano Vecchi, allenatore dell’Inter primavera che ha centrato il triplete in stagione, con Luca Facchetti, figlio di Giacinto; il ds dell’Atalanta Gabriele Zamagna, l’ex azzurro e oggi commentatore televisivo Lorenzo Minotti, il consulente di diritto sportivo Francesco Giuseppe Cioffi e l’eternauta Riccardo Innocenti, attaccante che a 43 anni segna ancora gol a raffica nell’Alfonsine: sono stati 22 nell’ultima stagione, sono 283 quelli totali in una carriera che dimostra come la passione per il calcio non abbia età.