Reggio Emilia, accoltellato in via Sforza: semina il panico al pronto soccorso

Il clandestino ha aggredito i medici con forbici e una bombola, poi è scappato dall’ospedale. Preso, sarà rimpatriato

Reggio Emilia, 7 dicembre 2022 - Era stato trovato domenica notte a terra accoltellato all’addome in via Sforza, come anticipato dal Carlino . Ma una volta portato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio per le cure mediche, ha tentato di aggredire il personale sanitario e i poliziotti prima con un paio di forbici e poi scagliando loro addosso una bombola di ossigeno. Infine è scappato, facendo perdere le proprie tracce. Ma l’uomo, un 33enne marocchino, è stato rintracciato martedì dalle Volanti della questura reggiana – diretta dalla dirigente Maria Antonietta Murè – in un immobile che aveva occupato abusivamente.

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Dopo aver opposto resistenza, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e ad accompagnarlo in caserma. Privo di documenti, è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, invasione di terreni e danneggiamento. Essendo irregolare sul territorio, il questore Giuseppe Ferrari ha disposto l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano da dove sarà rimpatriato verso il Paese di origine.

La squadra Mobile – diretta dal dirigente Guglielmo Battisti – continua comunque ad indagare per identificare l’aggressore che ancora non si trova. Per risalire al responsabile dell’aggressione saranno utili, oltre che eventuali testimonianze, le immagini registrate dalle telecamere collocate in zona. I precedenti di polizia collezionati dall’uomo potrebbero far pensare a una lite o a un regolamento di conti nell’ambito del mercato della droga.