Addio a Corradini, cuore d’artista e storico innamorato del suo paese

Figura encomiabile per magnanimità, animo gentile e generosità, artista ed amante dell’arte: Adriano Corradini, è deceduto domenica alle 16, nella sua dimora di Albinea, aveva 83 anni. Da anni presidente della proloco albinetana, era colonna portante di varie associazioni, fra cui il Lions club Albinea, Ludovico Ariosto, il gruppo archeologico albinetano, l’associazione Amici del Chierici. Lascia la moglie Tina e il figlio Filippo.

Noto come artista, scultore, scrittore, era molto affezionato all’istituto d’arte Chierici, ora liceo, che aveva frequentato come il padre Ferruccio, pittore. Corradini, come scrittore, era grande conoscitore di storia locale, aveva scritto e pubblicato nel ’79 “Immagini della Storia di Albinea”. Nel giugno 2018 aveva presentato nella sala civica del comune di Albinea il suo volume:” Una vita tra arte e storia”, festeggiando così i suoi 80 anni. Nel libro racconta la sua storia legata al suo comune, gli studi, la vita come insegnante nelle scuole medie di Albinea e Borzano, Negli ultimi anni si era cimentato anche nella scultura. Suo è il busto dell’Ariosto a Canossa e il monumento di Botteghe di Albinea dedicato ai fatti d’arme accaduti a Villa Rossi nel ’43.

Nel 1968 la passione per la serigrafia lo porta ad avviare con l’amico di sempre, Caraffi Giancarlo, un’attività artigianale di stampa artistica che lo metterà in contatto con maggiori maestri italiani. Per citarne solo alcuni ricordiamo Sassu, Guttuso, Borra, Treccani, Tamburi … insieme a quasi tutti i più noti reggiani contemporanei, da Tamagnini a Incerti, Leonardi, Cavicchioni, per non parlare del coetaneo Nani Tedeschi col quale stringe una stretta e amichevole collaborazione.

Corradini si era adoperato per collaborazioni storico artistiche per Albinea, partecipando ai restauri del patrimonio artistico del suo comune, fra cui un allestimento didattico con i reperti romani del territorio e antiche ceramiche restaurate, ritrovate nel castello di Borzano, fino a promuovere il rilancio della Sagra del Lambrusco. Ora, oltre ai familiari, lo rimpiangono e lo ricordano in tanti, dal sindaco di Albinea Nico Giberti alla parlamentare Antonella Incerti, dal gruppo archeologi albinetano al lions club Albinea Ludovico Ariosto, dagli Amici del Chierici alla deputazione Storia Patria.

I funerali si svolgeranno domani alle 9.30 nella pieve di Broletto di Albinea, poi proseguiranno per il cimitero Le Caselline. La salma è esposta nella camera ardente delle onoranze funebri Reverberi, a Reggio, in via Terenzin, al civico 15.

Mgbo