Addio a Giovannina Landi Pioniere dell’industria meccanica

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di Lara Maria Ferrari

L’hanno conosciuta in tanti, e in tanti in queste ore stanno versando una lacrima per lei. Si è spenta ieri a 88 anni Giovanna Domenichini Landi, una delle figure più illustri dell’industria e dell’imprenditoria reggiane. Prima donna di questa città a essere nominata Cavaliere del lavoro, onorificenza ricevuta dall’ex Presidente Giorgio Napolitano nel 2011.

Presidente onorario della Landi Renzo Spa, pioniera dell’industria meccanica, Giovannina Domenichini vedova Landi era nata a Casina, a cui era legatissima, e lascia i figli Silvia e Stefano.

A testimonianza della stima e dell’affetto che la città provava per Giovanna, i tanti messaggi di cordoglio giunti alla famiglia. Fra questi, Pallacanestro Reggiana "si stringe addolorata all’ex patron Stefano Landi per la perdita dell’amata mamma. A lui – si legge in una nota – alla moglie Tiziana e ai nipoti Andrea e Federico le più sentite condoglianze da parte di tutto il Club biancorosso". Anche la presidente Roberta Anceschi, il consiglio direttivo e i funzionari di Unindustria Reggio Emilia esprimono il proprio cordoglio a Stefano e Silvia Landi, alla famiglia e ai dipendenti della Landi Renzo.

L’unica donna reggiana imprenditrice nominata cavaliere del lavoro ha speso una vita in azienda, con il marito. Il ricordo di chi le ha voluto bene è vivido ed esprime un affetto che supera gratificazioni, successo, allori.

A soli 43 anni Giovannina perde il marito. Era il 1977, il mondo dell’automotive era pieno di uomini, quasi inaccessibile per una donna, ma la Domenichini ha saputo imporsi con tanta determinazione: amministratore, poi (nel 1987) presidente. Una grinta che le serviva anche in famiglia, dove era rimasta sola a crescere due figli adolescenti, Silvia e Stefano. Una volta ritiratasi, si è dedicata ai suoi tre nipoti e due pronipoti. Era una persona molto legata alle sue radici montanare. Nata a Faeto di Casina, le piaceva tornare sulle sue amate colline, d’estate. Da giovane ha rinunciato a tante cose, dando la precedenza al lavoro. Ma la volontà di seguire i nipoti e i pronipoti anche a distanza (vivono a Los Angeles, dove sono nati) era intatta.

La gloria dell’azienda è legata al nome di Giovannina. Nel 1954 a Reggio, con il marito Renzo fonda la ditta Officine Meccaniche Renzo Landi, una piccola officina specializzata nella produzione di sistemi di alimentazione a gas per ogni tipo di veicolo, frutto dell’invenzione di Renzo. Le notevoli capacità tecniche del marito e l’impegno della moglie nella gestione degli affari consentono all’azienda di svilupparsi rapidamente e di avviare le vendite in tutto il Paese, e ben presto all’estero, in particolare Francia, Giappone, Europa orientale, India e Sud America.

I funerali di Giovannina Domenichini Landi si terranno questa mattina in forma strettamente privata.