Alessandro Foglio Bonacini, la Ferrari Challenge si ferma per ricordarlo

Un minuto di silenzio alla manifestazione

Alessandro Foglio Bonacini, morto in un incidente in elicottero

Alessandro Foglio Bonacini, morto in un incidente in elicottero

Reggio Emilia, 5 maggio 2019 - Il mondo, a tutta velocità, delle corse in auto ieri si è fermato. Con un minuto di silenzio, prima della gara, ha voluto ricordare Alessandro Foglio Bonacini, il 37enne reggiano – ex manager, pilota di auto e padre di famiglia – morto venerdì alle 11.30 a Pegognaga (Mantova), dov’è precipitato insieme all’elicottero che stava guidando. La gara del ‘Ferrari challenge’ (monomarca 488) che si è svolta ieri a Spielberg, in Austria, nell’autodromo ‘Red Bull ring’, i piloti hanno voluto farla correndo sì ognuno per la propria scuderia, ma nel ricordo di Bonacini: tutti le auto concorrenti si sono infatti sfidate portando impresso il suo nome. ‘Ciao Ale!’ recitava un adesivo che i piloti hanno attaccato sul cofano, in segno di amicizia.

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«Conoscevo Alessandro di vista: era stato un pilota del team ‘Kessel Racing’. Con il minuto di silenzio e gli sticker abbiamo voluto rendergli omaggio», racconta Valerio Dotti, giovane meccanico di un team concorrente, Baron Motorsport, originario di Tortona (Alessandria) e che ha studiato all’Università di Modena e Reggio. Non solo: all’autodromo di Vallelunga (Roma) ieri Vito Chico Postiglione e Jerome Mul hanno regalato il successo alla Lamborghini dell’Imperiale Racing, da cui scrivono parole emozionanti: «Grazie a tutti per il supporto. Vogliamo dedicare questa vittoria al nostro amico Alessandro. Sei stato con noi, oggi, amico».

Vasto il cordoglio espresso dal mondo della quattro ruote, in cui Foglio Bonacini si era distinto vincendo titoli in diverse competizioni, per poi decidere di aprire anche un’attività, la ‘Garage Dumat’, che commercializza auto di lusso e d’epoca a Quattro Castella. «Siamo molto addolorati per la morte del nostro campione 2016 Endurance Cup – scrivono su Facebook dal ‘Blancpain Gt series’ –. Il gruppo Sro motorsport porge le condoglianze alla famiglia».

Così come da ‘Ferrari races’: «La famiglia ‘Ferrari Challenge’ è rimasta scioccata e rattristata per la sua morte», hanno scritto prima di annunciare il minuto di silenzio in gara di ieri. Velato di tristezza anche il ricordo del Trofeo ‘Super Cup’: «Alessandro prese parte alla gara di Misano Adriatico del 2018 a bordo della Honda Civic insieme al caro amico Michele Febbraro». E quest’ultimo aggiunge: «Alessandro, oltre a essere un bravissimo pilota, era come un fratello per me. Ci mancherai Ale». Cordoglio anche da ‘Lamborghini squadra corse’: «Tutto il team è profondamente rattristato. Alessandro è stato un amico e ha corso con noi in diverse occasioni. Riposa in pace».

Il 37enne aveva vinto titoli di categoria nel campionato ‘Porsche Carrera cup Italia’ e da qualche anno era l’apripista del Rally dell’Appennino reggiano. «Bonacini aveva preso parte a diverse edizioni del campionato italiano Gran Turismo, l’ultima nel 2017 con la Lamborghini Huracan super trofeo dell’Imperiale Racing», hanno scritto la presidenza e i dirigenti di Aci sport esprimendo «vicinanza» alla sua famiglia. La sera prima della tragedia Alessandro era andato a giocare a calcio in una squadra di amatori, la polisportiva Quaresimo. Così lo ricorda un suo compagno di squadra, Matteo Colli: «Era una persona fantastica, sempre allegro e sempre con una battuta pronta per tutti. Siamo rimasti tutti spiazzati e increduli. Era molto, ma molto intelligente: mai una discussione, mai un battibecco. Un grande ragazzo, uno spasso».