Le banconote false sono state sequestrate
Canossa (Reggio Emilia), 19 maggio 2020 – Ha creduto di poter approfittare dell’età avanzata del venditore acquistando tre autovetture con banconote false, ma è stato scoperto e denunciato dai carabinieri di Vezzano. I fatti risalgono al 5 maggio. Il truffatore si è presentato sotto falso nome alla porta del venditore, un pensionato di Canossa, che nella vita ha sempre fatto il mediatore di autoveicoli, pattuendo con questo l’acquisto di due fuoristrada ed un autocarro per un importo complessivo di 11.100 euro. Il pagamento, dopo aver sottoscritto una scrittura privata, da lì a poco è stato eseguito in contanti. Della truffa, però, l’anziano si è accorto solo qualche giorno dopo, quando si è recato in banca per eseguire il versamento, scoprendo che le banconote erano false. Si è rivolto ai carabinieri di Vezzano, paese di residenza del compratore. Si è scoperto che le banconote erano state acquistate sul web come mazzette da collezione e riportanti in origine segni identificativi di fac-simile, oltre a scritte in cinese, il tutto abraso per renderle più verosimili. Le indagini hanno portato a un’abitazione de La Vecchia di Vezzano, dove si trovavano pure i veicoli acquistati in modo illecito. E’ stato denunciato un 63enne del paese, che dovrà rispondere di truffa e spendita di monete falsificate. I tre veicoli sono stati restituiti al proprietario.