’Bassa da vivere’, speciale sui volti affacciati sul Po

Tra sei giorni la prima uscita di un inserto che racconta i segreti del territorio. Si parlerà di volontariato e integrazione, ma anche di sport e di industria etica.

’Bassa da vivere’, speciale sui volti affacciati sul Po

’Bassa da vivere’, speciale sui volti affacciati sul Po

Mancano sei giorni all’esordio dell’inserto "Bassa da Vivere", che nelle sue pagine, all’interno del Carlino Reggio, vuole raccontare tanti aspetti, spesso poco conosciuti, di un territorio ricco di storia, di tradizioni, di specialità enogastronomiche, di arte, il tutto affacciato sul grande fiume Po.

L’11 maggio "Bassa da Vivere" attende i lettori per trattare argomenti che vanno dalle eccellenze del territorio fino alle realtà imprenditoriali di primo livello, ambiente, l’impegno del volontariato, capace di migliorare la qualità della vita della comunità intera. In "Bassa da vivere" si raccontano anche i personaggi del territorio, la gente che lavora con passione, che si impegna ogni giorno a favore degli altri, dell’ambiente, per lo sport… Proprio al volontariato sono dedicati ampi spazi: fari puntati sulla associazione di Protezione civile Nubilaria, con sede a Novellara, che diventa non solo un esempio di solidarietà ma anche di integrazione: come dimostra la recente nomina a presidente di uno storico volontario di origine indiana, eletto all’unanimità al momento del rinnovo delle cariche direttive.

C’è molto volontariato anche nell’associazione del Cicciolo d’Oro di Campagnola, con l’impegno a sviluppare le tradizioni enogastronomiche e contadine del territorio. Solidarietà ed altruismo possono "nascondersi" anche tra le pieghe di aziende industriali: come capita alla Vimi Fasteners di Novellara, dove al bilancio dei numeri si affianca l’impegno per il benessere dei lavoratori e per la tutela dell’ambiente. E quanto altruismo troviamo pure nell’ambito sportivo: non tra i superpagati campioni del calcio o del basket, ma soprattutto tra coloro che ogni giorno operano a contatto con giovani e giovanissimi per tenere i ragazzi lontano dalle "cattive strade", insegnando i valori dello sport. In "Bassa da Vivere" cercheremo di far conoscere meglio una società come la Boxe Guastalla Paolo Motta, ispirata ad un compianto maestro che nella sua vita aveva sempre messo il valore delle persone davanti al valore della ricchezza e dell’interesse economico. Inevitabile un salto lungo le rive del Po, con un faccia a faccia con Giuliano Landini, capitano della motonave Stradivari, oltre che "uomo di fiume", che da giovanissimo ha iniziato a vivere il Po come pilota di motonautica, arrivando a grandiosi successi nazionali, europei e mondiali.

Antonio Lecci