"Beni confiscati alla mafia, l’assegnazione ai Comuni va velocizzata"

Il presidente del consiglio comunale di Casalgrande, Marco Cassinadri, partecipa all'assemblea nazionale di Avviso Pubblico per contrastare mafie e corruzione, sottolineando l'importanza della legalità e della trasparenza. Invita altri comuni a unirsi alla lotta e a gestire i beni confiscati alla criminalità organizzata.

Anche Marco Cassinadri, presidente del consiglio comunale di Casalgrande, nei giorni scorsi ha partecipato, collegandosi online, all’assemblea nazionale di Avviso Pubblico, l’associazione nazionale che dal 1996 ha messo in rete ad oggi più di 570 enti locali e Regioni impegnati in progetti di prevenzione e contrasto alle mafie e corruzione di cui il Comune di Casalgrande è socio.

Cassinadri ricorda che l’Italia "ha pagato un prezzo altissimo nella lotta alle mafie, una vera lotta per la libertà e tutela della democrazia".

"Vittime anche tra amministratori locali, sindaci, assessori che sono stati colpiti per aver anteposto l’interesse generale a quello particolare, la trasparenza all’opacità, il riconoscimento dei diritti alla concessione di favori. Le emergenze rappresentate dalla pandemia, dalle guerre e opportunità economiche del Pnrr rischiano di favorire ulteriormente l’espansione delle mafie e corruzione. Avviso Pubblico e la sua rete di amministratori locali e regionali é da sempre pronta a fare la sua parte sostenendo con strumenti, servizi e momenti formativi messi a disposizione dei comuni soci". Cassinadri ha poi spiegato che nella nostra provincia "sono presenti oltre 200 beni confiscati alla criminalità organizzata di cui quattro immobili nel comune di Casalgrande, ancora indisponibili in quanto non assegnati".

"Invito nuovamente tutti i Comuni reggiani che non hanno ancora aderito all’associazione a sottoscrivere quanto prima la loro adesione per dare ancora più forza alla battaglia per la legalità e ad approvare nei loro consessi l’attivazione delle pratiche o sollecitare l’avvio delle procedure di assegnazione dei beni confiscati ai comuni".

m. b.