Boom dei prezzi, Iren incassa 5 miliardi

Approvato il bilancio con i ricavi che aumentano del 33%: ai Comuni della nostra provincia 16 milioni. Luca Dal Fabbro nuovo presidente

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Ricavi che sfiorano i 5 miliardi di euro, oltre a un nuovo consiglio d’amministrazione e relativo presidente, ovvero il 56enne milanese Luca Dal Fabbro.

Il post pandemia e il clamoroso boom dei prezzi dell’energia sorridono e non poco a Iren, che ha chiuso l’assemblea degli azionisti approvando il bilancio 2021 con ricavi in crescita del 33% rispetto al 2020.

Naturalmente, l’inflazione galoppante la fa da padrona: secondo la multiutility l’incremento dei prezzi ha aumentato i ricavi di un miliardo di euro, mentre tra le altre voci spiccano i 100 milioni in più derivanti dalle ristrutturazioni legate al superbonus 110.

Dal punto di vista delle nomine, il nuovo consiglio d’amministrazione sarà composto da 15 membri (di cui 8 donne). L’assemblea – che si è svolta a porte chiuse scatenando la rabbia dei piccoli azionisti – ha posto l’accento anche sugli stipendi dei manager. L’importo complessivo per tutti gli amministratori non dovrà superare i 967mila euro lordi, mentre ognuno dei 15 componenti del Cda riceverà al massimo 30mila euro lordi.

Questo considerando che nel 2021 invece, l’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani ha percepito 500mila euro e il presidente uscente Renato Boero 191mila euro. Mentre l’amministratore delegato uscente Massimiliano Bianco ne ha ricevuti 534mila con ben 946mila euro di buonuscita.

Più in generale, da bilancio risulta che agli azionisti sono andati più di 136 milioni di euro, 16 dei quali ai Comuni della nostra provincia, di cui quasi 9 alla sola Reggio.

Una decisione che comunque non ha placato la vena polemica degli ultimi giorni. Dopo la protesta dei piccoli azionisti e la lettera firmata da 19 consiglieri comunali della Lega per chiedere ai sindaci di limitare i compensi ai manager di Iren, ieri la questione è arrivata anche in consiglio regionale. E ancora una volta è stato il Carroccio a sollevare la questione, attraverso Gabriele Delmonte e Maura Catellani: "Con ricavi simili dovuti soprattutto ai recenti rincari è bene che Iren guardi al territorio e alle difficoltà che stanno attraversando i cittadini per onorare bollette sempre più care. Le famiglie del nostro territorio sono in evidente difficoltà. E la multiutility deve intervenire in loro soccorso".

Al termine dell’assemblea infine c’è stato spazio anche per le prime parole del nuovo presidente, Luca Del Fabbro: "Mettero` a servizio dell’azienda le mie esperienze pregresse per contribuire a rendere il Gruppo leader nella economia circolare e nella transizione energetica.

Il mio primo impegno sara` quello di conoscere e approfondire l’ampio patrimonio di professionalita`, competenze e storie delle persone che ne fanno parte: un capitale umano inestimabile e ricco di diversita`. L’obiettivo è creare sempre più valore per clienti e azionisti".