
Furibonda lite in circonvallazione, tra ex caserma Zucchi, piazzale Lancieri d’Aosta e viale Trento Trieste. Tutto sarebbe scaturito vicino a un bar, non si escludono altre persone coinvolte. Telecamere al vaglio.
Un 23enne straniero di origine magrebina è ricoverato in gravi condizioni all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, ma non in pericolo di vita, dopo essere stato colpito da una bottiglia di vetro in testa.
I fatti sono avvenuti nella sera del primo maggio, poco dopo le 21,30 al culmine di una furibonda lite fra due persone (probabilmente entrambi erano ubriachi o alterati dall’assunzione di droghe) nelle adiacenze di un bar tra piazzale Lancieri d’Aosta e viale Trento Trieste, in zona ex Caserma Zucchi, nei pressi della circonvallazione cittadina, anche davanti agli occhi di automobilisti che percorrevano la strada in quel momento.
Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, sono arrivati anche gli agenti della squadra mobile della questura reggiana che hanno avviato le indagini per individuare l’aggressore in fuga e accertare la dinamica grazie a testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza ora al vaglio degli inquirenti.
Da quanto si è potuto apprendere da fonti investigative, non vi sarebbe stato nessun accoltellamento, nessun giovane in fin di vita e nessuna maxi rissa (con tanto di armi pericolose impugnate) come era circolato nelle scorse ore anche sul web e sui social network su quanto avvenuto ieri sera scatenando un vero e proprio tam tam di allarme. L’episodio però, che ha ancora diversi punti interrogativi, è ancora tutto da ricostruire e accertare. Non si esclude infatti anche la presenza di altre persone coinvolte nella lite poi scaturita in violenza.
dan. p.