Il vescovo di Reggio Emilia Camisasca operato di peritonite

Si è sentito male nella notte tra lunedì e martedì. Intervento okay

Il vescovo Massimo Camisasca

Il vescovo Massimo Camisasca

Reggio Emilia, 15 maggio 2019 - Nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 maggio il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca è stato colto da forti dolori addominali accompagnati da febbre alta. Nel pomeriggio di martedì si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Il vescovo Massimo, accompagnato dal medico personale, dottor Marco Marziani, è arrivato nel pomeriggio all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia;  qui i medici hanno diagnosticato una peritonite. In tarda serata l’équipe del dottor Stefano Bonilauri, primario di Chirurgia generale d’urgenza, ha eseguito l’intervento in laparoscopia. L’esito è stato regolare e lo stato di salute del vescovo fin dalle prime ore di oggi è risultato buono. La degenza ospedaliera si prevede breve; seguirà un periodo di convalescenza di una decina di giorni. Monsignor Camisasca è costretto pertanto ad annullare i prossimi impegni, segnatamente la visita all’unità pastorale “Fortitudo Unitatis” di Cerredolo di Toano e la partecipazione all’assemblea generale della CEI della prossima settimana. Il vescovo ringrazia di cuore la sanità reggiana, i medici, gli operatori sanitari e le tante persone che hanno voluto fargli pervenire messaggi di vicinanza e preghiere. Egli conta di poter presiedere la messa per le ordinazioni diaconali nella basilica della Ghiara, sabato 25 maggio alle ore 18.