Reggio Emilia, Capodanno ai raggi X. Il prefetto: "Controlli nei locali"

L’effetto della tragedia di Corinaldo e dell’attentato di Strasburgo

Capodanno (immagine di repertorio)

Capodanno (immagine di repertorio)

Reggio Emilia, 15 dicembre 2018 - Saranno rafforzati presidi di sicurezza, nelle discoteche della provincia e su tutto il territorio durante gli eventi previsti per le festività natalizie e di capodanno, in seguito alla tragedia al Lanterna azzurra di Corinaldo e all’attentato terroristico di Strasburgo. Lo ha dichiarato il prefetto Maria Forte: «Stiamo lavorando, con la questura, alla definizione di un protocollo sulla falsariga del Daspo (il divieto di accedere alle manifestazioni sportive a chi è ritenuto pericoloso), per una più efficace collaborazione tra istituzioni e locali nel prevenire e fronteggiare situazioni difficili. Il documento, che richiede alcuni momenti confronto per calare in modo corretto il provvedimento sulla nostra realtà specifica, sarà firmato all’inizio del nuovo anno.

Ma già disponiamo di leggi, che ci permettono di intervenire e garantire maggiore tranquillità ai cittadini, che durante le festività devono poter vivere. Già il drammatico fatto avvenuto a Corinaldo aveva richiesto di tenere alta la guardia, poi a questo è seguito un altro evento tragico a Strasburgo, che ha confermato la disposizione di rafforzamenti per garantire la sicurezza in questo periodo festivo. Saranno rinforzati quindi i controlli e i presidi in discoteche e locali, ma anche durante le manifestazioni all’aperto». Il prefetto Maria Forte ha aggiunto: «Il protocollo che stiamo definendo è importante perché rinforza la collaborazione tra le forze e le istituzioni che nello specifico si occupano, anche per aspetti diversi, di prevenzione e sicurezza con chi opera nel settore, ma già esistono strumenti che si possono utilizzare per prevenire e ridurre i rischi di violenza all’interno di manifestazioni pubbliche».