"Caro bollette? Tariffe invariate Temiamo per i costi del pattinaggio"

Luigi Siligardi, presidente ’Us La Torre’: "I contratti per quest’anno sugli impianti erano già firmati. Il problema nasce quando si utilizzano anche strutture private che aumentano i prezzi di utilizzo"

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Storica realtà del nostro territorio, la polisportiva ’Us La Torre’ (le cui attività spaziano dal basket maschile, alla pallavolo femminile, al pattinaggio artistico) da decenni è una delle eccellenze sportive reggiane. Anch’essa vive con apprensione la situazione creata dai forti aumenti dei costi dell’energia, con inevitabili ricadute sulle bollette. Tanto più che l’attività della società spazia su due fronti: oltre al permettere a tanti bambini e giovani di praticare attività sportiva, agonistica e non, è anche gestore della palestra dell’istituto Scaruffi in via Filippo Re.

Presidente Luigi Siligardi (nella foto), come state vivendo questo periodo in casa ’La Torre’?

"Al momento con incertezza. Tanto più che è il periodo in cui si stabiliscono le quote dei corsi che le famiglie devono versare per gli sport che offriamo".

Temete di doverli aumentare?

"In misura rilevante mi azzardo a dire di no. Dai contatti con la Fondazione per lo Sport lo scenario non fa pensare a un incremento rilevante dei costi di gestione che poi potrebbero ricadere sugli utenti. Il problema però potrebbe porsi con l’avvio della stagione 202324".

Per quale ragione?

"Perché per l’annata sportiva che sta per iniziare ci sono già contratti firmati sulle tariffe per l’utilizzo degli impianti per cui, a meno di peggioramenti gravi del contesto generale, non dovrebbero esserci grandi scostamenti. Se nei prossimi mesi però i costi dell’energia dovessero continuare a crescere allora tra un anno potrebbero davvero esserci difficoltà per le società sportive".

Pallacanestro, pallavolo, pattinaggio: pensate di non dover aumentare le tariffe per le famiglie?

"Faremo di tutto per evitarlo, ma il pattinaggio è più oneroso delle altre due discipline perché gli allenamenti durano di più e sono quotidiani, inoltre dobbiamo utilizzare anche strutture private, come il PalaDelta. Quindi se i proprietari, per saltarci fuori, devono aumentare le tariffe di utilizzo, va da sé che potremmo essere costretti ad aumentare pure noi. Per questo sarebbe importante che si desse corso alla copertura della pista del circolo Pigal, i cui fondi erano già stati stanziati poi, causa pandemia, tutto si è fermato. Peraltro è verosimile sia una problematica comune a tutti quei sodalizi che utilizzano anche impianti privati".

Sul possibile aumento dei costi, avete già ricevuto richieste dalle famiglie?

"Per ora non tante perché siamo all’inizio dell’annata agonistica. Devo dire che chi l’ha fatto aveva un atteggiamento abbastanza realista. Aveva cioè la consapevolezza che, se tutto aumenta, potrebbe succedere anche nello sport. Ma, come detto, faremo di tutto per mantenere le quote dell’anno scorso. Anche se, con grande dispiacere, sarà dura riuscirci sul pattinaggio".

Gabriele Gallo