Reggio Emilia, il parere di Confconsumatori. "Le cartelle di Equitalia scadono in 5 anni"

Se i solleciti di pagamento arrivano a più di un lustro dalla sanzione, è lecito fare ricorso

I legali della sezione reggiana di Confconsumatori non hanno dubbi

I legali della sezione reggiana di Confconsumatori non hanno dubbi

Reggio Emilia, 8 giugno 2018 - "Attenti alle cartelle esattoriali di Equitalia, se arrivano dopo 5 anni dalla multa si può fare appello". E' questo il contenuto di una sentenza del Tribunale di Ferrara che conferma un provvedimento della Cassazione. Lo sostengono gli avvocati Sergio Di Chiara e Lorenzo Zappaterra del foro di Ferrara, legali di Confconsumatori Reggio Emilia.

Tutto parte da un caso di un 45enne di Ferrara, agente immobiliare, al quale, dopo 7 anni dal fatto sanzionato con circa 100 euro, è arrivata una cartella esattoriale di Equitalia in cui si intimava di pagare 5.800 euro. Il Tribunale del capoluogo estense ha però confermato che la prescrizione per Equitalia è di cinque anni, non più di dieci; sulla base di una precedente sentenza della Suprema Corte.

Un altro caso analogo, preso in carico dall'associazione di categoria, si è verificato per un disabile di 44 anni di Scandiano (in provincia di Reggio Emilia) che ha iniziato a pagare il suo debito con Equitalia di 7.800 a rate, per non vedersi pignorata la sua auto. "Anche se si è già iniziato a pagare a rate - sottolineano gli avvocati - si può fare ricorso entro cinque anni per ogni rata già versata". Il consiglio dei legali è di "guardare bene la data delle cartelle, perché spesso non è necessario pagarle interamente" e di "conservare tutti gli eventuali solleciti di pagamento".