Caso Saman, controllati nuovi pozzi a Novellara

Esito negativo dopo gli accertamenti di carabinieri e vigili del fuoco

Controlli nelle campagne di Novellara

Controlli nelle campagne di Novellara

Novellara (Reggio Emilia), 5 giugno 2022 - A oltre un anno di distanza dall’avvio dell’indagine sulla sparizione nel nulla di Saman Abbas, la 18enne di origine pakistana che si ipotizza possa essere stata uccisa dai familiari, che abitavano a Novellara, non si ferma la ricerca a ogni minimo nuovo indizio. Dopo i mesi della scorsa estate in cui è stata setacciata la vasta zona attorno all’abitazione in cui vivevano gli Abbas, ci si è spostati pure al lido di Boretto, per esaminare dei resti rinvenuti nella zona del Po.

Tutto inutile. E inutile è risultato anche l’ennesimo tentativo di carabinieri, sommozzatori, tecnici e vigili del fuoco, avvenuto ormai una settimana fa in alcuni pozzi, che non erano stati controllati in passato, in un caseificio in disuso, che in parte era già stato sottoposto ad accertamento. Mancava però il sopralluogo in alcuni pozzi chiusi. E’ intervenuto anche il cane molecolare dei carabinieri di Bologna. Ma pure la speranza riposta in questo sito stata vanificata dal risultato finale. Tolta la vegetazione che copriva i pozzi, si è iniziato il controllo interno. Ma, così come era accaduto l’anno scorso in altri pozzi, canali, fino al sottosuolo di una vasta zona agricola, di corpi umani nessuna traccia. Purtroppo, senza indicazioni precise sul possibile luogo dell’abbandono del corpo, sempre nell’ipotesi dell’omicidio avanzata dalla magistratura, risulta molto difficile rintracciare i resti della ragazza. Mentre i familiari ora nelle mani degli investigatori continuano a negare ogni accusa.