Ceramiche 5.0 al Gruppo Romani: "Ecco le piastrelle intelligenti"

Speciali microschede installate nelle lastre consentiranno di monitorare i parametri edili degli edifici

Ceramiche 5.0 al Gruppo Romani: "Ecco le piastrelle intelligenti"

Ceramiche 5.0 al Gruppo Romani: "Ecco le piastrelle intelligenti"

di Matteo Barca

CASALGRANDE (Reggio Emilia)

Piastrelle ceramiche attive per il monitoraggio delle strutture edilizie. A produrle è il Gruppo Romani di Casalgrande (Reggio Emilia) che ha presentato le prime smart tiles, piastrelle intelligenti capaci di dialogare con i più moderni sistemi di domotica. Il progetto, frutto di oltre quattro anni di ricerca e di investimenti per circa 10 milioni di euro, è stato finanziato dal Mise con il coinvolgimento di partner tecnici quali Sacmi, Iprel, Cnr, Trebax e Studio-Iot. Si tratta di lastre ceramiche che integrano, in un apposito alloggiamento sul retro della piastrella, una microscheda elettronica con sensori mems (micro electromechanical system) in grado di inviare in cloud i dati rilevati. La piastrella sensorizzata, oltre a garantire le caratteristiche tecniche Uni En 14411, permette il monitoraggio di parametri programmati.

Nel caso di applicazione in parete ventilata si potrà rilevare la temperatura, l’umidità, il grado di rugiada, gli urti o la deformazione indotta da eventi sismici. Un altro tipo di sensore, installato nel caso di posa di pavimenti galleggianti, potrà rilevare eventuali sovraccarichi, monitorare il flusso delle persone, accendere allarmi perimetrali e dialogare con il sistema di illuminazione per far accendere le luci al calpestio. Nato dalla volontà del Gruppo Romani di trasformare la concezione naturale delle lastre ceramiche in elementi intelligenti e smart in grado di monitorare se stessi e l’ambiente circostante, il project concept relativo alle piastrelle ceramiche attive per il monitoraggio di strutture edilizie, per il quale sono state depositate due domande di brevetto industriale in Italia e in Europa, apre la strada al futuro della progettazione per le pareti ventilate e i pavimenti sopraelevati. "Oggi assistiamo alla rivoluzione 5.0 e questa invenzione proietta il nostro gruppo verso l’esplorazione di nuovi ambiti applicativi delle lastre ceramiche – spiega Giorgio Romani, presidente di Gruppo Romani –. La principale destinazione d’uso a cui abbiamo lavorato è stata il rivestimento di pareti ventilate di edifici residenziali e commerciali. L’innovativa caratteristica di trasmettere le informazioni dei parametri strutturali e ambientali più importanti può aprire scenari di interesse in un’ottica di messa in sicurezza e prevenzione di molti edifici". Le smart tiles di Gruppo Romani verranno prodotte nel formato 120x120 cm, on demand e customizzate sulle specifiche esigenze dei committenti. "Per la buona riuscita di questo ambizioso progetto – sottolinea Paolo Romani, ad del gruppo – devo ringraziare i due co-inventori: il nostro direttore industriale, l’ingegnere Alessandro Berselli (responsabile del progetto) e Marco Bonvino dello Studio Iot che ha sviluppato la parte di microelettronica oltre naturalmente i nostri collaboratori". Il Gruppo Romani, con oltre 55 anni d’esperienza e un volume d’affari consolidato di circa 130 milioni di euro nel 2023, è un punto di riferimento nel settore ceramico.