Cgil e Cisl tornano alla carica sull’Irpef: "Aliquota unica inaccettabile"

La protesta fatta al Comune: "Se penalizza i più poveri non possiamo approvarla"

Dopo le proteste a San Martino in Rio, Cgil e Cisl se la prendono anche con il Comune di Rio Saliceto, in merito alle scelte legate al bilancio di previsione 2022. Dopo l’incontro tra sindacati e rappresentanti della giunta guidata dal sindaco Lucio Malavasi, Cgil e Cisl apprezzano lo sforzo per estendere le agevolazioni sociali della Tari, ma contestano la rimodulazione di tasse ed imposte che, a detta dei sindacati, rischia di incidere sulla sostenibilità dei bilanci familiari che già a loro volta si devono misurare con gli evidenti aumenti delle utenze degli ultimi mesi. Cgil e Cisl considerano inaccettabile ridefinizione dell’addizionale Irpef "che passa da un sistema a fasce progressive ad un sistema ad aliquota unica, la massima, associata alla riduzione della soglia di esenzione da 15 mila a 8.500 euro".

"Come organizzazioni sindacali – dicono i rappresentanti dei lavoratori – non possiamo approvare un’operazione che indiscutibilmente andrà a penalizzare maggiormente le famiglie più in difficoltà. A riguardo abbiamo chiesto l’istituzione di un fondo dedicato al sostegno delle famiglie a rischio di povertà energetica". Nell’incontro la giunta riese ha espresso preoccupazione soprattutto per i maggiori costi che andranno a gravare sul bilancio, in particolare il rincaro delle utenze, ma anche la ricerca di un equilibrio di bilancio da parte dell’ente pubblico locale.