"Con Satispay nessun onere fino a 10 euro"

Migration

Giovanni

Mandara *

Il ‘denaro virtuale’ è il futuro e il pagamento elettronico è una comodità per clienti e commercianti . Il vero problema sono le spese per noi esercenti ,perché offrire questo tipo di servizio purtroppo costa, anche abbastanza; le banche dovrebbero abbassare la percentuale mensile o giornaliera per ogni transazione. Ci sono sistemi moderni che sono una vera e propria rivoluzione, per esempio Satispay: le commissioni fino a dieci euro non ci costano niente, mentre quelle superiori sono pari circa a 0,40 centesimi. Il meccanismo sviluppato da questa startup consente di offrire al cliente la possibilità di acquistare qualsiasi prodotto con la carta, indipendentemente dal prezzo della merce alto o basso che sia; ricevendo dall’altra parte commissioni irrisorie. Tra l’altro il pagamento elettronico arriva direttamente in banca, evitando l’impegno di dover depositare i contanti. Una volta il conto si divideva in un 50% con la carta e in un 50% con i contanti, ora il 70% dei pagamenti è attraverso il pos e il 20% è con le banconote. In queste condizioni il guadagno è prettamente per le banche. Bisognerebbe, invece, trovare una quadra tra cliente ed esercente, come fanno società come Satispay. E’ pur vero che a volte sistemi elettronici di questo tipo vanno in tilt ed è per questo che è comunque utile avere liquidità nel portafoglio, per avere sempre un’alternativa.

* Pizzeria Piccola Piedigrotta