Concerto dedicato a Ezio Bosso

Due giorni di prove a Gualtieri per la Buxus Consort Strings: il ricavato dell’evento a favore di Emergency

Concerto dedicato a Ezio Bosso

Concerto dedicato a Ezio Bosso

Al Teatro Sociale di Gualtieri da oggi si prepara anche quest’anno un concerto speciale dedicato a Ezio Bosso nel quarto anniversario della sua scomparsa: in prova l’orchestra da 23 elementi Buxus Consort Strings, nata proprio a Gualtieri durante le giornate del festival dedicato a Ezio Bosso che si svolge ogni anno ai primi di settembre.

Le giornate di prove sono oggi e domani al Teatro di Gualtieri e consentiranno ai musicisti di preparare il repertorio del concerto intitolato ’Io non ho paura’ che si svolgerà sabato alle 19 a Bologna, nella Basilica di San Petronio, con ricavato a favore di Emergency.

Il concerto di Bologna costituisce un’anteprima del Buxus Consort Festival, dedicato a Ezio Bosso, che anche quest’anno avrà luogo a Gualtieri dal 12 al 15 settembre.

"Quattro anni fa - si legge in una nota - , il 14 maggio 2020, scompariva a Bologna il Maestro Ezio Bosso, compositore di origine torinese che ha lavorato per dischiudere il mondo della musica classica a tutti, in nome di un’idea universale della musica come spazio d’incontro condiviso tra interpreti e pubblico. Ogni anno, a partire dal 2022 il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, e Annamaria Gallizio, per anni assistente personale del Maestro, hanno promosso l’organizzazione di un concerto per orchestra nella basilica di San Petronio, dedicato a Ezio Bosso. Questa occasione speciale si ripeterà sabato: il concerto quest’anno sarà occasione, oltre che per ricordare il lavoro e la testimonianza di Ezio Bosso, per sollevare un accorato appello alla pace. Il titolo del concerto, Io non ho paura, viene dal Quartetto per archi n. 2 di Ezio Bosso, che verrà eseguito nella versione per orchestra d’archi: Ezio Bosso nel presentare i brani del suo quartetto scriveva che ’tutto comincia con dei bambini che corrono nei campi d’estate… una gara, una rumba…’. Da questa immagine di libertà, di infanzia in tempo di pace, d’infanzia che non ha paura, prenderà ispirazione il concerto". Concerto che sarà preceduto da un intervento di Alessandro Bergonzoni sul tema della pace.

Il ricavato dell’evento sarà devoluto a Emergency, questo perché Bosso aveva un ottimo rapporto con il fondatore Gino Strada. L’ingresso sarà libero e verrà istituito un “biglietto responsabile” a favore di Emergency: l’idea nasce dallo stesso Ezio Bosso, che ha sempre sostenuto la necessità di prevedere il pagamento di un titolo di ingresso, e al tempo stesso ha sempre sostenuto la necessità che ognuno potesse partecipare ai concerti e agli eventi culturali indipendentemente dalle proprie condizioni economiche.