Concorrenza, il commissario Ue boccia la concessione per l’A22

L’europarlamentare reggiana. Sabrina Pignedoli (M5s) aveva . presentato un’interrogazione. sulle procedure d’appalto

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REGGIOLO

I piani dei soci di A22? Secondo quanto dichiarato dal commissario Ue Thierry Breton, risultano caratterizzati da gravi errori e da un iter irregolare. Ne dà notizia l’europarlamentare reggiana (foto) Sabrina Pignedoli (che sull’argomento ha presentato un’interrogazione) facendosi portavoce pure dei deputati M5s Alberto Zolezzi, Francesca Businarolo, Stefania Ascari, Maria Edera Spadoni, Vittorio Ferraresi e Davide Zanichelli, e dei consiglieri regionali Alex Marini, Diego Nicolini, Andrea Fiasconaro e Silvia Piccinini. "Lavoreremo per modificare la normativa sulla A22 e allineare gli obiettivi gestionali a concorrenza, sostenibilità e sviluppo di nuove infrastrutture territoriali come il raddoppio ferroviario sulla Verona-Modena", aggiungono. Su appalto e progetti per l’Autobrennero, che transita pure da Reggiolo-Rolo, il commissario europeo Breton è stato chiaro. "Una concessione come quella per l’A22 – riferisce Pignedoli – può essere aggiudicata senza gara d’appalto solo con le condizioni in-house della direttiva sulle concessioni. Altrimenti la concessione dovrebbe essere aggiudicata mediante una gara d’appalto che garantisca una concorrenza leale. L’iter ora previsto risulta dunque illegittimo dal punto di vista comunitario. E con diversi rischi: l’aumento dei pedaggi, la diminuzione di interventi di manutenzione e la concreta possibilità di investire in inutili opere autostradali (Cispadana, Tibre, Mantova-Cremona…) che rischiano di far fallire la società, invece di costruire opere compensative per il territorio".