Consiglio, Rubertelli lascia "Opposizione poco unita"

L’esponente di Alleanza civica cede il testimone al "giovane Ferrarini". Il voto più importante? "Il Primo Tricolore conferito al campione Razzoli"

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"Dopo otto anni di lavoro istituzionale nel pieno rispetto del nostro mandato e del nostro programma, è maturata l’ora di un rinnovamento di stile, età e genere". Con queste parole Cinzia Rubertelli, per otto anni attivissima consigliera comunale di Alleanza Civica, annuncia il passaggio di testimone al più giovane Filippo Ferrarini – il primo dei non eletti nella lista civica di opposizione – che a breve siederà sullo scranno occupato dalla Rubertelli negli ultimi otto anni. "È un bilancio positivo quello di questi anni in Sala del Tricolore – sottolinea la Rubertelli –. Ci siamo battuti, con dedizione e costanza per la trasparenza dell’amministrazione comunale e per cercare di far passare delle decisioni che erano il frutto di istanze che provenivano dal ‘basso’ e non sicuramente calate dall’alto come spesso capita nella logica di questa Amministrazione". Il ‘gran finale’ della consigliera Rubertelli è stato il Pug: "È un atto importantissimo, i cui lavori in Consiglio ho seguito in modo attivo, presentando 9 emendamenti e 4 ordini del giorno che sono stati anche accolti, segno, comunque della bontà e dell’incisività del lavoro compiuto. Adesso, credo sia il momento giusto per cedere il passo e dare spazio ad una nuova classe dirigente. Giovane ed intraprendente. Credo che il timing sia perfetto". Nel ‘gioco’ di ciò che ricorda con maggior orgoglio di questi otto anni e qual è il rammarico maggiore, la Rubertelli non ha dubbi: "Il ricordo che più mi inorgoglisce? Sono due momenti: la dedica dell’area verde tra via Matteotti, via Zucchi e via Terrachini a Jessica Filianti ed il conferimento del Primo Tricolore a Giuliano Razzoli. Per me quello è stato un momento molto emozionante perché, dal mio punto di vista, era importante che la città, nella sua massima istituzione civica, rendesse omaggio a una persona che ha portato con onore e successo il nome di Reggio Emilia nel mondo. Ottenendo anche successi storici, come la medaglia olimpica ai giochi di Vancouver. L’aspetto che più mi ha lasciato l’amaro in bocca? Il fatto che l’opposizione raramente sia riuscita a fare squadra, facendo sentire il suo peso in modo unitario nell’attività consigliare". "Cosa c’è nel mio futuro? – conclude la Rubertelli – Intanto ho un’attività professionale che mi impegna tantissimo. Poi è chiaro che la formazione di questi otto anni mi permetterà di seguire tutte le vicende legate a Reggio con occhio attento e critico". A esprimere "rammarico" è il consigliere Claudio Bassi di Forza Italia: "Dimissioni alquanto inaspettate. È innegabile la dedizione, l’acuto impegno, la dinamicità che hanno caratterizzato l’attività di Rubertelli. Il Consiglio comunale e le forze di opposizione perdono una delle loro più importanti colonne".