Crollò la trave portante nel cuore della notte Il civico 16 di via Ariosto torna a essere agibile

Migration

Dopo sette mesi dal crollo della trave portante, il palazzo che si affaccia su piazza XXIV Maggio è di nuovo agibile. Questo ritorno è stato suggellato formalmente ieri mattina, con un incontro nella suddetta piazza a cui hanno partecipato, oltre a diversi inquilini del palazzo, anche l’assessora Carlotta Bonvicini, l’architetto Paolo Bedogni e l’artista Sergio Rabitti.

Durante la notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre 2021, al civico 16 di via Ariosto, un rumore fortissimo, che in un primo momento ha fatto pensare a un incidente in strada, ha svegliato gli abitanti del palazzo. Solo un attimo dopo si è realizzato che a rompersi era stata la trave portante dell’edificio: la spaccatura è avvenuta proprio nell’appartamento del signor Rabitti.

Otto famiglie, sedici persone in tutto costrette a sfollare. Erano usciti di casa di corsa, prendendo con sé poche cose; nei giorni seguenti i pompieri entrarono nella struttura per restituire loro, in fila davanti al palazzo, gli abiti e le cose più necessarie.

Immediatamente dopo il crollo, "alcuni hanno trovato posto in hotel, altri da amici, altri ancora sono finiti in macchina come me" raccontò Angela Rabitti, sorella di Sergio. Tra gli sfollati, nove vennero sistemati in hotel subito dopo

l’evacuazione, in attesa di trovare una sistemazione più confortevole.