Dalle pagine Facebook alla realtà "Così miglioriamo il territorio"

Nasce l’associazione culturale ‘…Scandian le un gran Scandian…’ per "promuovere il turismo"

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In tanti domenica hanno partecipato, al castello della Torricella di Scandiano, alla presentazione ufficiale della nuova associazione culturale ‘…Scandian le un gran Scandian…’. Il noto gruppo scandianese Facebook è dunque diventato una realtà. Oltre 180 persone hanno preso parte all’iniziativa per illustrare le attività. Non sono mancate le autorità tra cui l’assessore regionale Alessio Mammi, ex sindaco di Scandiano. Mammi ha sottolineato che dopo questi "due anni difficili è bello rivedere tante amiche e tanti amici. Ripartire ‘dal vivo’ è fondamentale. Il mio ringraziamento va al presidente Fausto Cocchi che ha trasformato un sentito gruppo virtuale in una esperienza reale: abbiamo bisogno di conoscenze ed esperienze da vivere insieme".

È intervenuto anche il primo cittadino Matteo Nasciuti che si è reso disponibile a collaborare: "Il grande risultato di un’associazione che nasce è quello di dare il proprio contributo e del proprio tempo libero per migliorare il contesto in cui si abita. I talenti e il valore di ciascuno a servizio della comunità".

Erano pure presenti nel pubblico i sindaci di Casalgrande Giuseppe Daviddi e di Viano Nello Borghi. Il presidente Cocchi ha spiegato che il "nostro obiettivo è da un lato mettere in rete e sviluppare la collaborazione tra le tante associazioni che già operano con ottimi risultati e dall’altro promuovere il turismo attraverso le ricchezze naturali, architettoniche, culturali ed enogastronomiche. Siamo aperti a collaborare con tutte le realtà presenti per dare continuità alle iniziative e valorizzare il nostro bellissimo territorio". Il prossimo appuntamento è per il 27 ottobre al Polo Made di Scandiano per la presentazione del volume ‘Il progetto di sicurezza partecipata a Scandiano: senso di comunità e controllo di vicinato’ a cura di Marco Capriglio. Saranno organizzate in futuro conferenze e pubblicazioni di libri di storia locale unitamente al progetto di realizzare un parco tematico nella necropoli di Chiozza.

Matteo Barca