«Ripuliamo insieme le ex Reggiane»

L’appello del giornale di strada ‘Piazza Grande’, premiato dal Carlino

Rifiuti per terraDEGRADO Le immagini parlano chiaro: le ex Officine Reggiane ospitano rifiuti di ogni genere e sono la casa di senzatetto e spacciatori

Rifiuti per terraDEGRADO Le immagini parlano chiaro: le ex Officine Reggiane ospitano rifiuti di ogni genere e sono la casa di senzatetto e spacciatori

Reggio Emilia, 20 marzo 2015 - Capannoni cadenti che sono la memoria, sbiadita, di ciò che un tempo furono le Officine Reggiane. Senzatetto che un tetto (si fa per dire) lo trovano proprio in quest’area dismessa, dove si fermano a dormire e a mangiare: anche di recente il Carlino ha raccolto le loro voci e fotografato la loro vita quotidiana, panni stesi, focolari e pentole dentro i capannoni. Oltre a spacciatori che approfittano della situazione per svolgere la propria attività. Tutto questo sono diventate le Reggiane, una volta luogo dove ferveva la produzione e ora al centro di una campagna lanciata dal giornale di strada ‘Piazza Grande’. Nel numero di marzo il direttore responsabile Liviana Iotti si rivolge ai reggiani, e in particolare alle associazioni di volontariato, con un appello a ripulire l’area e a rivitalizzarla in attesa di ulteriori passi. Senza risparmiare una stoccata al Comune.

«Quei capannoni abbandonati all’incirca e abitati dai più poveri, da coloro che non possono permettersi un alloggio, anche il più spartano, sono considerati da molti reggiani luogo della vergogna e della paura. Chi vi trova rifugio per povertà e disperazione viene purtroppo accomunato allo spacciatore senza scrupoli - scrive Iotti -. Non vale a tranquillizzare il progetto dell’amministrazione comunale che si propone e rendere proprio l’area delle ex Reggiane il luogo del rilancio della città, nel segno della cultura e dell’innovazione». Da qui la proposta: «Questa primavera e in estate gli spazi delle ex Reggiane in questo momento più degradati potrebbero essere ripuliti e, in accordo con la proprietà, ospitare iniziative ricreative e culturali. ‘Piazza Grande’ vorrebbe essere capofila di un impegno che faccia riemergere questo pezzo di città anche prima dell’arrivo delle ruspe e delle gru».

QUEST’ULTIMA iniziativa editoriale, appoggiata dalla onlus Papa Giovanni XXIII, si è appena aggiudicata il secondo posto del Premio Biagi, organizzato da il Resto del Carlino in memoria del giuslavorista ucciso dalle Brigate Rosse nel 2002 e giunto alla nona edizione, conquistando un assegno di mille euro. ‘Piazza Grande’ si occupa di temi sociali e viene distribuito per strada da soggetti fragili e disagiati, che possono così guadagnare qualcosa, soprattutto il senso di una dignità personale. «Il premio - ha detto Iori - ci permetterà di comprare nuove pettorine, importanti per migliorare l’approccio non sempre facile tra i venditori e la gente».