Diga di Vetto in tempo di elezioni Botta e risposta tra Lega e Azione

A trent’anni dal primo dibattito, la Diga di Vetto torna al centro di una campagna elettorale: a scontrarsi Azione e Lega Nord. La prima, per voce del segretario Marco Cassinadri, propone "di usare 2 miliardi del Pnrr per realizzare dighe e invasi" e sottolinea contraddizioni nel centrodestra: "La Lega è l’unica forza che nel programma propone invasi, ma nel programma di coalizione tutto sfuma". Rispondono secchi dal Carroccio l’onorevole Fiorini ed i consiglieri regionali Delmonte e Catellani: "La Diga deve essere fatta subito. Mentre Matteo Richetti e i suoi amici di Azione erano probabilmente in spiaggia, il 16 agosto eravamo a Vetto a manifestare col comitato Pro diga. Non curanti dei costi assurdi per il comparto agricolo-zootecnico, i produttori di Parmigiano Reggiano e i cittadini in un momento di crisi idrica e di aumenti del carburante, le amministrazioni di sinistra sono riuscite a paralizzare l’opera che darebbe vantaggio all’intera regione".

Francesca Chilloni