"Dopo due anni finalmente una stagione piena"

Migration

Ivano

Coli*

Finalmente, dopo due anni di restrizioni, la stagione è partita a metà aprile con il pieno delle prenotazioni. Il ritorno delle scuole e dei gruppi organizzati è stato sicuramente positivo, dovuto anche al grande lavoro svolto da Dedalus, centro di educazione ambientale che, in collaborazione con il Parco Nazionale, ha visto impegnati gli educatori del centro in progetti di outdoor education nei cortili delle scuole e negli spazi verdi limitrofi, nel periodo autunno-inverno finivano con la visita al parco Cerwood e al CEAS Dedalus in primavera. I mesi di giugno e luglio sono stati ottimi, supportati dalla straordinaria situazione climatica di costante bel tempo. Qualche ritorno di visitatori stranieri, molti dalla nostra Regione e da altre tra cui Lombardia, Toscana, Liguria, Veneto, Marche, Lazio. Dal 6 giugno all’8 agosto Cerwood ha ospitato un centro estivo, con il contributo del comune Ventasso, che ha messo a disposizione pulmini comunali per trasportare i bambini dai loro paesi al parco Cerwood, con una presenza di oltre 250 bimbi residenti e non, in vacanza o provenienti da comuni limitrofi. In agosto, visto il successo di inizio estate, probabilmente ci aspettavamo qualcosa in più; però non osiamo lamentarci perché come mese è stato pari agli anni antecedenti la pandemia come livello di presenze. Determinanti sono state le condizioni meteo che in agosto, soprattutto nella seconda metà del mese, hanno creato qualche problema alla nostra attività all’aperto con una certa sequenza di temporali, anche quelli annunciati per eccessiva precauzione e mai arrivati, ma che hanno frenato i visitatori. A nostro avviso possiamo ritenerci tutti più che soddisfatti per una stagione che non è finita e che ci vedrà impegnati a settembre e a ottobre, mesi in cui il nostro Appennino è capace di regalare ancora tante emozioni.

*fondatore e contitolare

di Cerwood