Reggio Emilia, escursionisti di Bologna bloccati in Appennino. Salvati dopo 5 ore

Erano in dodici, di cui sei non vedenti e uno di loro si è anche sentito male. L’intervento del Saer e dei Vigili del fuoco

I vigili del fuoco e il personale del Saer riaccompagnano la comitiva

I vigili del fuoco e il personale del Saer riaccompagnano la comitiva

Ventasso (Reggio Emilia), 16 maggio 2022 - Oltre cinque ore di intervento. Portato a termine positivamente. Sono state ore drammatiche e di grande paura quelle vissute da una comitiva di escurisionisti bolognesi, di cui sei non vedenti, andati in difficoltà nel tardo pomeriggio di ieri sul Monte Acuto, in pieno Appennino reggiano.

La causa di questo è stato un malore accusato da uno dei dodici in camminata, un signore di 82 anni che ha necessitato dei soccorsi. Sono le 18, ed il signore, assieme ai suoi compagni di camminata, si trovava alla considerevole altezza di 1.800 metri, sulla Sella del monte Acuto, all’altezza di Succiso.

Gli accompagnatori dei sei escursionisti ipovedenti, hanno immediatamente dato l’allarme. Si è subito messa in moto la macchina del Soccorso Alpino e quella dei vigili del fuoco reggiani.

Si è alzato in volo l’elicottoro di quest’ultimo per portare immediato soccorso alla persona che aveva accusato il malore. L’uomo, che si è ripreso abbastanza velocemente, è stato caricato sul velivolo e portato all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per sottoporsi ad accurati accertamenti, vista anche l’età.

Contestualmente, gli operatori del Saer, unitamente a una squadra dei vigili uscita da Castelnovo Monti e un’altra del Nucleo Speleo-Alpino-Fluviale dei vigili (impegnatissimi questa settimana, tra il lavoro – decisamente triste – di recupero della salma di Giuseppe Pedrazzini dal pozzo dove è stato probabilmente gettato a Toano e l’intervento di ieri), raggiungevano il resto della comitiva che era rimasto bloccato al monte Acuto.

Con le dovute precauzioni e con l’aiuto degli specialisti del Saer e dei vigili di Castelnovo Monti, il gruppo dei restanti 11 escursioni che era rimasto bloccato è stato riportato via terra, quindi sui sentieri della zona, alle loro rispettive auto. Una volta ripresisi dalla paura e dalla ovvia fatica, hanno così potuto far ritorno serenamente alle proprie abitazioni.

All’esito del successo dell’operazione di recupero, l’intervento di Saer e Vigili è andato oltre le cinque ore, concludendosi intorno alle 23.30.