Evasione e riciclaggio, indagini anche a Rio Saliceto

Quattro cinesi arrestati e una cinquantina sono gli indagati

Indagini della Guardia di finanza

Indagini della Guardia di finanza

Rio Saliceto (Reggio Emilia), 14 luglio 2022 - Ha toccato anche la realtà reggiana l’operazione della Guardia di finanza di Firenze, che ha indagato 48 persone per associazione a delinquere, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Quattro imprenditori cinesi sono stati arrestati, uno di loro è ai domiciliari. Indagato anche un cinese titolare di un laboratorio tessile a Rio Saliceto, sottoposto a perquisizione dalle Fiamme gialle. Nell’operazione sono stati sequestrati complessivamente valori per 14 milioni e mezzo di euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, si sono sviluppate pure con l’analisi dei flussi finanziari, la consultazione delle banche dati e l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette e hanno consentito di individuare 44 imprese (prevalentemente riconducibili a cinesi), attive nel commercio all’ingrosso di abbigliamento e calzature ed operanti soprattutto in Lazio, Campania e Toscana. C’è il sospetto che tali imprese avrebbero accumulato debiti fiscali a fronte dei quali sono state destinatarie di avvisi di accertamento o di cartelle esattoriali insolute per circa 15 milioni di euro. Le somme complessivamente sottratte al fisco, pari a circa 10 milioni di euro, sarebbero state poi trasferite con bonifici privi di giustificazione economica, in favore di quattro cinesi, titolari di imprese a Firenze. L’indagine, anche per l’evasione avvenuta col sistema di exchange di criptovalute, ha coinvolto diversi Stati esteri come Germania, Lituania, Slovenia, Estonia, Liechtenstein e Seychelles.