Ex poliambulatori occupati. L’aut aut di Confedilizia: "Andatevene o denunciamo"

L’associazione dei proprietari di casa intima agli attivisti di Aq16 di sgomberare l’edificio. La querela alle autorità è già partita nelle scorse ore da parte dell’Ausl, proprietaria dell’immobile.

Ex poliambulatori occupati. L’aut aut di Confedilizia: "Andatevene o denunciamo"

Ex poliambulatori occupati. L’aut aut di Confedilizia: "Andatevene o denunciamo"

"Dal 1° maggio, con un’azione illecita, sono stati occupati gli immobili pubblici di via Monte San Michele. A tutt’oggi si vedono entrare e uscire persone dallo stabile in assoluta tranquillità". Lo riferisce la presidente di Confedilizia Reggio Emilia, l’associazione dei proprietari di casa, che aggiunge "si auspica in iniziative forti da parte della pubblica amministrazione, in ogni caso non vi è stato un intervento tempestivo volto a ripristinare la legalità come invece sarebbe stato necessario nell’immediatezza del fatto. Tutto ciò è inaccettabile in una comunità che voglia crescere ordinata e rispettosa dei diritti di tutti".

E ancora: "Tollerare questi comportamenti abusivi e violenti è un pessimo segnale per la nostra città, in cui i comportamenti illeciti, ai quali già si assiste in occasione degli sfratti degli immobili privati, sono trattati con estrema indulgenza. E tutto ciò è terribilmente negativo non solo per la reiterata violazione del diritto di proprietà, ma anche per i ’danni collaterali’ che nel tempo vengono prodotti da certe politiche: sfiducia dei cittadini, perdita di sicurezza, degrado, deprezzamento dei valori immobiliari in intere zone, mortificazione del risparmio".

Infine, la presidente dell’associazione, Annamaria Terenziani, conclude: "In caso di mancata liberazione dell’immobile, entro la prossima settimana, Confedilizia stessa depositerà atto di denuncia per occupazione abusiva con costituzione di parte civile essendo associazione che tutela la proprietà immobiliare e statutariamente legittimata".

Nelle scorse ore anche l’Ausl di

Reggio ha denunciato gli attivisti del centro sociale Aq16 che dal primo maggio hanno occupato l’edificio di proprietà aziendale di via Monte San Michele, ex sede dei poliambulatori. Con la protesta Aq16 chiede che lo stabile (in disuso da tre anni) non venga venduto, ma recuperato a favore della cittadinanza. La direzione dell’azienda sanitaria reggiana ribatte ricordando che per la cessione dello stabile è in corso un’asta pubblica, mentre i proventi contribuiranno al finanziamento per la realizzazione del padiglione Mire (l’ospedale della maternità e l’infanzia), i cui lavori sono in corso. Inoltre, sottolinea l’Ausl, "il Pru (programma di recupero urbano) del Comune di Reggio prevede che l’immobile sia destinato a diventare un’area polifunzionale, residenziale, anche convenzionata, servizi e terziario". Quanto ai servizi sanitari che venivano erogati nei locali ora occupati, il loro spostamento si è reso necessario perché mancavano "standard di sicurezza adeguati per i lavoratori e i cittadini". L’Ausl ha chiesto dunque di rilasciare "immediatamente" l’edificio, "non essendo al momento in condizioni di sicurezza e fra l’altro privo di acqua e luce, pertanto completamente inagibile".