Farmacisti a lezione anti-rapina dalla polizia

Ieri il primo degli incontri formativi organizzati da Questura e Fcr. "Fondamentale non opporre resistenza, l’incolumità è prioritaria"

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Due incontri per affrontare in modo concertato il tema sicurezza dei farmacisti reggiani in particolare su come affrontare al meglio il fenomeno delle rapine. Un’iniziativa sviluppatasi di comune accordo tra la questura di Reggio ed Fcr e ieri sera, nella sede delle Farmacie Comunali Riunite di via Doberdò si è tenuto il primo di questi. Presenti il questore Giuseppe Ferrari, i dirigenti della squadra Mobile e della squadra Volanti, Guglielmo Battisti e Mariantonietta Murè oltre che un sociologo esperto in formazione dei dipendenti. L’incontro è stato introdotto dal direttore di Fcr, Carlo Bergamini che ha sottolineato come: "L’obiettivo principale di questi incontri è quello di migliorare la sicurezza dei nostri dipendenti. È importante che questi fenomeni che sappiamo di poter limitare, ma mai ridurre del tutto, possono essere vissuti dai dipendenti (sono 150 quelli che lavorano all’interno delle farmacie, ndr) nel modo più normale, dando suggerimenti e consigli grazie all’apporto delle forze dell’ordine. Rapine? Statisticamente non è un fenomeno in aumento, ma un paio all’anno sulle 28 farmacie presenti toccano".

"Quello che ci proponiamo è fare rete con le farmacie e con i dipendenti – ha aggiunto il questore Ferrari – Per noi sono obiettivi sensibili nell’ambito dell’attività di controllo del territorio. Le farmacie sono esposte ad episodi di rapina, perciò oltre alla normale attività di prevenzione abbiamo accolto con grande piacere la richiesta che ci è stata fatta dai vertici di Fcr per tenere queste due serate di corsi di formazione e aggiornamento agli operatori".

"La nostra priorità è che un reato contro il patrimonio non si trasformi mai in un reato contro la persona – ha concluso il dottor Battisti – Fondamentale non opporre resistenza, chiamare il 113 quando si è in sicurezza e assicurarsi dell’incolumità personale. Dal 2019 a oggi, la questura ha trattato 9 rapine, di cui 7 scoperte è un trend stabile nell’imprevedibilità della tipologia di reato. Le caratteristiche? In generale è un seriale e di solito locale, ma come diceva il direttore Bergamini, il minor utilizzo di contante rende le farmacie anche meno attrattive per il rapinatore".

Ni. bo.