Filippo Nizzoli morto a trent’anni, Reggio Emilia dice addio al giovane farmacista

Oggi l’ultimo saluto a "Fillo", vinto da una malattia che l’aveva aggredito nella prima giovinezza. Dopo il liceo Ariosto-Spallanzani aveva seguito le orme del nonno, era molto conosciuto e amato da tutti

Filippo Nizzoli si era sposato nel giugno dello scorso anno con Sofia

Filippo Nizzoli si era sposato nel giugno dello scorso anno con Sofia

Reggio Emilia, 3 dicembre 2020 - La vita gli aveva donato intelligenza brillante, simpatia e, sì, anche bellezza. Una famiglia che lo adorava e tanti amici sinceri. E lui ha onorato questi doni vivendo pienamente, con coraggio e positività, umiltà e generosità i pochi anni che gli sono stati concessi. Il giovane farmacista Filippo "Fillo" Nizzoli se n’è andato a soli 30 anni, dopo aver combattuto con determinazione un male che lo aveva colpito qualche anno fa, e che poi l’ha strappato agli affetti martedì. Era ricoverato da qualche giorno al Santa Maria Nuova, da quando la malattia all’improvviso era peggiorata nonostante le tante terapie a cui si era sottoposto nel tempo.

Un’ondata di cordoglio ed incredulità ha travolto le tante persone che lo conoscevano non solo a Reggio, dove è cresciuto e abitava con la moglie Sofia, ma anche a San Polo, dove lavorava nella storica e centralissima farmacia del nonno Alfredo Margini e della nonna Maria Livia.  

Oggi si terranno i suoi funerali. Il feretro partirà dalla sala del commiato delle onoranze funebri Reverberi di via Terezin, per la chiesa di Sant’Anselmo a Buco del Signore, dove alle 14 si terrà la cerimonia. Il parroco ha attrezzato anche un locale accanto al tempio per consentire di seguire il rito religioso a tutte le persone attese. La salma sarà quindi condotta all’ara cineraria alla presenza dei soli familiari. Incessante, già ieri, il flusso di amici e conoscenti che hanno voluto porgergli alla sala del commiato un ultimo saluto e ricordarne la memoria stando vicini alla vedova Sofia, a mamma Carlotta e papà Giuseppe, alle due sorelle Francesca e Mery.

Filippo aveva frequentato il liceo "Ariosto-Spallanzani" di Reggio, per poi laurearsi all’Università di Modena in Farmacia, seguendo una passione che gli aveva trasmesso il nonno. Nonostante potesse permettersi di fare "la bella vita" era un ragazzo di sani e forti valori.

Era sempre stato molto studioso ed aveva ottenuto risultati scolastici eccellenti, ma era riuscito anche a trovare tempo per dedicarsi allo sport. Amante del calcio e del mare, aveva tanti amici anche in Liguria a Santa Margherita dove sin dall’infanzia aveva trascorso le vacanze. Purtroppo la malattia lo aveva colpito già all’epoca dell’università e il giovane aveva dovuto sottoporsi a un intervento; in quell’occasione svariati amici si erano fatti avanti nel caso fosse stato necessario un trapianto. Quando sembrava che il male fosse vinto, nel giugno dello scorso anno Filippo e Sofia - la fidanzata di sempre - avevano deciso di sposarsi. Poi recentemente la malattia è ricomparsa e lo ha consumato nel giro di pochi mesi.