Finto tecnico ruba soldi e gioielli a un’anziana

"Metta gli oggetti preziosi in frigo, così non si rovinano" e li fa sparire. Riparte la campagna dei carabinieri ’Non aprite quella porta’

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Il sistema noto: il falso controllo di perdite dalle condotte idriche di casa, con l’invito a infilare soldi e oggetti preziosi in un sacchetto, nel frigorifero, per evitare possibili danni dal contatto col mercurio che, dicono, dover usare per le operazioni. Alle fine questo falso intervento tecnico si dimostra essere una truffa vera e propria. Nel tranello è caduta una pensionata di 73 anni, residente a Rio Saliceto, che si è ritrovata derubata di 300 euro in contanti e di oggetti in oro, del valore soprattutto affettivo. E’ accaduto l’altra mattina, in pieno giorno, nella zona di via Vettigano. All’abitazione della pensionata si sono presentati due uomini, spacciandosi per tecnici del servizio idrico. Hanno detto di dover controllare le tubature dell’acqua, con tanto di invito a "mettere al sicuro" soldi e oggetti in oro. Dopo aver finto di effettuare i falsi controlli, uno dei truffatori ha invitato la padrona di casa a recarsi in camera. Attimi che sono serviti ai malviventi per arraffare il sacchetto e fuggire in tutta fretta. Subito dopo la pensionata si è accorta di essere rimasta truffata e ha dato l’allarme alla centrale operativa del 112, descrivendo gli individui che le avevano preso soldi e oggetti preziosi. Ma per ora le ricerche non hanno dato esito positivo. Le campagne di prevenzione truffe, come quella rilanciata dai carabinieri intitolata ’Non aprite quella porta’, stanno dando buoni risultati, con tanti raggiri che vengono sventati. Ma, purtroppo, continuano a verificarsi truffe a persone anziane che vivono da sole.

Antonio Lecci