
La nota: "Sono in difficoltà, i soldi mi fanno comodo"
Lo psicologo Claudio Foti interviene dopo la condanna per diffamazione inflitta a Selvaggia Lucarelli, che aveva scritto un pezzo inerente ai fatti di Bibbiano. Per i quali poi Foti è stato completamente scagionato. "Sono ovviamente soddisfatto dell’esito del procedimento giudiziario che impone a Selvaggia Lucarelli di risarcirmi una seconda volta per alcune accuse totalmente infondate operate ai miei danni – ha scritto Foti –. L’idea che io potessi essere l’ideatore e il responsabile di un metodo distorcente di ascolto psicologico, capace sistematicamente di produrre a distanza suicidi e danni incalcolabili in vicende di cui non mi sono mai occupato, è stata ritenuta diffamatoria. Sono ovviamente contento perché i soldi che alla fine potranno effettivamente entrare nelle mie tasche mi serviranno per risollevarmi da una situazione economica pesante che si è determinata con il calvario giudiziario che ho affrontato per cinque lunghi anni e per pagare le spese legali che ancora incombono su di me. Ma non ho alcun vissuto di trionfo per la mia vittoria e per la sconfitta della controparte. Penso che Selvaggia Lucarelli abbia grandi capacità di comunicazione e di riflessione e mi auguro che possa imparare ad utilizzarle in modo diverso rispetto alla strategia consistente nell’individuare persone bersaglio contro cui accanirsi mediaticamente. Sarebbe necessario – continua – contrastare le modalità comunicative ormai da tempo dilaganti, di attacco alla persona, di contrapposizione violenta e di costruzione del nemico. Atteggiamenti mentali e relazionali preoccupanti e rissosi che sarei tentato di definire trumpiani. Per errore. Perché Donald Trump, prima ancora di essere una causa è l’effetto di un cambiamento culturale".