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"Funghi ovuli, il modo migliore per gustarli è in insalata"

I consigli di William Giglioli, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione

Per gli amanti dei funghi la specie ovuli dal tipico cappello arancione è talmente apprezzata che molti sono disposti a sopportare per gustarla prezzi consistenti. Ma tanti appassionati cercano gli ovuli nei boschi che oltre alla soddisfazione di scovarli e raccoglierli assicurano salutari camminate all’aria aperta. Il nome scientifico è amanita casearea, ma il nome comune di ovuli pare derivi dalla somiglianza, quando sono allo stadio iniziale, all’uovo sodo. Apportano una quantità assai contenuta di calorie (circa 23 per etto), fatto che scongiura problemi per la linea. Contengo calcio, fosforo, ferro e una piccola quantità di vitamina C. Per cucinarli esistono più ricette ed una che va per la maggiore è quella di mangiarli crudi in insalata in associazione al parmigiano reggiano; questo fa si che l’apporto proteico e di sali minerali cresca in maniera ottimale. Il condire poi con olio extravergine di oliva permette di arricchire il tutto con un prezioso grasso monoinsaturo come l’acido oleico. I funghi ovuli possono diventare un piatto non pesante da digerire, senza tante calorie ed anche ricco di fibra alimentare preziosa per il buon funzionamento dell’intestino. Ovviamente la sacrosanta raccomandazione per gli amanti degli ovuli è sempre quella di essere assolutamente certi prima di consumarli che siano proprio loro e non un’altra specie tossica.