Gaom, da Castelnovo all’Etiopia. Il grande impegno dei volontari per le donne: "Diamo speranza"

In Etiopia, il 'Progetto Mariam' per l'emancipazione delle donne è un'importante iniziativa dei volontari Gaom. Il pediatra Gianluca Marconi racconta di come stiano aiutando ragazze e donne a costruirsi un futuro attraverso studio e formazione professionale. Il coinvolgimento delle donne è visto come un investimento per il progresso sociale ed economico.

Gaom, da Castelnovo all’Etiopia. Il grande impegno dei volontari per le donne: "Diamo speranza"

Gaom, da Castelnovo all’Etiopia. Il grande impegno dei volontari per le donne: "Diamo speranza"

Volontari Gaom in Etiopia, tra i progetti che portano avanti una particolare importanza la riveste il ‘Progetto Mariam’ per l’emancipazione, riscatto, parità e diritti delle donne. Spiega il pediatra Gianluca Marconi, ora in missione con un gruppo di volontari in Africa: "Abbiamo avuto un incontro commovente con le ragazze e le donne del Progetto Mariam, abbiamo ridato il sorriso e la speranza a giovani che si stanno costruendo un futuro: studio per le più giovani, corsi professionali per maestre d’asilo, infermiere o piccole attività artigianali come sarte e coltivazioni. Questo significa dar loro una speranza per il futuro. Ci hanno ringraziato con affetto, un grazie che va a tutti coloro che ci sostengono dall’Appennino e oltre. Oggi sono 16 le donne coinvolte e sappiamo già che altre entreranno". Secondo il vicepresidente Gaom, dottor Gianluca Marconi, il coinvolgimento delle donne è un buon investimento che permette di accedere al progresso sociale ed economico. "Il riscatto del terzo mondo ha bisogno di donne e passa proprio attraverso la loro esperienza. Ci troviamo di fronte volti di ragazze con storie difficili, piene di sofferenza, abbandonate, sfruttate, violentate, picchiate, vendute. Volti di dolore ma che qui riescono a esprimere grande speranza e amore".

s. b.