Sono numerose le attestazioni di cordoglio per la scomparsa di Gianni Negri, pensionato di 71 anni di Guastalla vittima di un incidente in Apecar, nei giorni scorsi a Castelfranco Emilia, nel Modenese. E diversi i ricordi degli amici. "Conduceva una vista riservata – le parole di Ginetto Tosi, portavoce pure di altri guastallesi – ma chi ha avuto modo di conoscerlo meglio ne aveva tratto un’impressione diversa. Gianni era un buono, mai una parola fuori tono. Anzi, era sempre a disposizione per dare un aiuto. Ne sanno qualcosa gli amici del Bar Mazzini e non solo. C’era da portare una spesa ad una persona disabile? Lui era pronto e senza chiedere nulla in cambio. C’era da spostare sedie, cartelli o qualsiasi altra cosa? Lui era pronto e senza chiedere nulla in cambio. Gianni era povero, ma di una povertà decorosa e dignitosa. Sempre un sorriso, una battuta e mai un lamento. Il suo modo estroverso di vivere, il suo abbigliamento, la sua stramba capigliatura potevano attirare qualche osservazione o critica, ma il suo comportamento e la sua compagnia erano gradevoli e mai invadenti".
a.le.