Graziella Azzolini morta, Reggiana e città in lutto

Si è spenta a 77 anni una delle figure di riferimento della tifoseria e moglie dell’ex presidente granata Luciano Ferrarini

Graziella Azzolini

Graziella Azzolini

Reggio Emilia, 6 agosto 202 - Due settimane dopo la favola del ritorno in Serie B della Reggiana, il mondo granata piange uno dei suoi cuori più appassionati. Si è spenta ieri mattina, all’età di 77 anni, Graziella Azzolini, moglie dell’ex presidente della Reggiana Luciano Ferrarini, per decenni alla guida del Centro di Coordinamento dei Club granata.

Era ricoverata a Villa Verde, tre mesi fa si era fratturata un femore, era stata operata per due volte e in seguito erano sopraggiunte alcune complicazioni.

Titolare, assieme al marito, dell’agenzia immobiliare Corso Garibaldi, per anni nel consiglio di amministrazione della casa di riposo Omozzoli Parisetti, aveva diviso con Oscar Sircana l’esperienza del Centro di Coordinamento dei club granata, raccogliendone il testimone, dopo che nel 1991 Sircana (fondatore nel 70 del primo club granata, Autoferrotramvieri), lasciò la presidenza a causa di motivi di salute.

Erano i tempi d’oro della Reggiana di Pippo Marchioro, l’agenzia di Corso Garibaldi (poi fu creata una sede a parte, a poche decine di metri) divenne il riferimento per l’organizzazione di trasferte, coreografie, feste ed eventi legati alla squadra. In regia c’era sempre lei, la signora Graziella, animata da grande passione, piena di garbo e poco incline alla ribalta.

Anche quando il marito Luciano divenne azionista della Reggiana e nel 1996, nell’era Dal Cin, assunse il ruolo di presidente (tenuto fino al 2001), mantenne il solito profilo discreto. Magari dando opinioni e consigli al marito, ma restando sempre dietro le quinte.

Continuando a lavorare per i club, che all’epoca pullulavano nella provincia, in un fiorire di entusiasmo e di amore granata, parallelo a quello dei tifosi della curva (dagli Ultras ai Fedelissimi, al Ghetto e ai gruppi successivi). Sensibile all’aspetto della solidarietà, Graziella Azzolini aveva portato avanti di persona varie iniziative benefiche, una a favore di un orfanotrofio del Kosovo. Aveva festeggiato i 50 anni di matrimonio nel settembre scorso, tra le figure centrali della sua vita la figlia Nicole, pure col granata nel sangue, molto conosciuta in città, vincitrice di concorsi di bellezza.

Oggi, dalle 9, l’apertura della camera ardente, al cimitero di Coviolo. Domani, alle 14,15, i funerali, in Duomo. Poi la tumulazione, nella tomba di famiglia, a Roncolo di Quattro Castella.