"Il pronto soccorso del San Sebastiano riaprirà"

L’assessore regionale Corsini promette la riattivazione entro il primo trimestre ’23. Ma resta sul tappeto il nodo del ricorso al Tar

Migration

Figura anche il pronto soccorso di Correggio tra le strutture che dovrebbero riaprire entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. I lavori del cantiere, che ha riorganizzato gli spazi interni dell’area di primo intervento sanitario del San Sebastiano, sono considerati tecnicamente conclusi.

Ma al momento il pronto soccorso resta chiuso in attesa dell’esito di un ricorso al Tar relativo all’aggiudicazione della gara per il reperimento di personale sanitario esterno all’Azienda Usl. Sarà poi necessario verificare alcune situazioni tecniche dovute a accessi e spazi che risultano essere stati realizzati in misure ridotte rispetto a quanto previsto dai progetti originali. Un aspetto, questo, che sta facendo rinviare anche il semplice ritorno al piano terra delle sedi del personale in servizio sull’automedica (rimasta attiva di giorno) e dell’autoinfermieristica (operativa 24 ore su 24).

L’intenzione di riaprire il pronto soccorso correggese entro il primo trimestre 2023 è stata confermata dall’assessore regionale Raffaele Donini. Inizialmente sarà attivo dalle 8 alle 20. "Una soluzione – dice Donini – non certo ideale, ma necessaria a far ripartire l’attività. L’intenzione è avviare una riforma dell’emergenza-urgenza, che si faccia carico della prospettiva della diminuzione dei professionisti specializzati riorganizzando la rete territoriale, separando l’emergenza dalla presa in carico per patologie non a rischio di vita". Tra le ipotesi, anche quella che nel distretto possa essere riavviato il servizio di automedica 24 ore su 24 e non solo di giorno, come accade ora.

Antonio Lecci