ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Il questore Maggese esclude un presidio h24 all’ospedale: "Difficilmente conciliabile"

"Una presenza a carattere preventivo e continuativo diventerebbe molto impegnativa e difficilmente conciliabile". Il questore Giuseppe Maggese esclude, almeno per...

"Una presenza a carattere preventivo e continuativo diventerebbe molto impegnativa e difficilmente conciliabile". Il questore Giuseppe Maggese esclude, almeno per...

"Una presenza a carattere preventivo e continuativo diventerebbe molto impegnativa e difficilmente conciliabile". Il questore Giuseppe Maggese esclude, almeno per...

"Una presenza a carattere preventivo e continuativo diventerebbe molto impegnativa e difficilmente conciliabile". Il questore Giuseppe Maggese esclude, almeno per il momento, di estendere gli orari del posto di polizia all’interno dell’Arcispedale. Lo ha detto in un’intervista a TeleReggio, parlando dell’emergenza furti che sta attanagliando il Santa Maria Nuova nelle ultime settimane, facendo registrare tre colpi nel giro di nove giorni (particolarmente grave la razzia dei tablet coi quali i degenti prenotavano i pasti). E in ultimo, due giorni fa, un 28enne è stato fermato dopo aver colpito con sputi e insulti il personale sanitario oltre a rompere una porta. "Il posto di polizia non è deputato alla sorveglianza dei beni dell’ospedale, anche se è chiaro che interviene in caso di necessità, in qualsiasi tipo di situazione", ha puntualizzato il questore.

Maggese (foto) poi ha parlato del numero degli sbandati presenti davanti all’ospedale. "Anche qui ci sono alcuni soggetti ben noti che hanno caratteristiche particolari, su cui si può intervenire, ma che non possono essere in un qualche modo fatti sparire, con una specie di magia".

E tutto ruota sempre attorno al fenomeno del consumo di droga, in particolare dell’abuso massiccio di crack che spinge questi soggetti a delinquere per procurarsi il denaro necessario per acquistare le dosi, quando sono in crisi di astinenza. "Queste persone – ha concluso il questore – che non brillano per condizioni personale e che magari approfittano di questa loro frequentazione di quei luoghi per cercare di recuperare quello che gli serve per quello che possiamo immaginare".