Il revisore boccia la variazione di bilancio

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Parole molto gravi, quelle con cui il revisore Grazia Zeppa (foto) bacchetta l’Unione Val d’Enza esprimendo "parere non favorevole" alla variazione e all’assestamento del bilancio di previsione 2020-’22 che oggi è ai voti nel Consiglio dell’Unione dopo il rinvio deciso lunedì. Il parere era infatti stato consegnato alle minoranze durante la seduta, mentre la maggioranza l’aveva ricevuto solo 25 ore prima. Su tutto lo spettro della magistratura contabile. Il revisore il 9 ottobre aveva richiesto documenti fondamentali come i vari saldi di cassa ma "ad oggi, nonostante diversi solleciti, la richiesta risulta inevasa da parte degli Uffici". Per tali "inadempienze e criticità" vi è "l’impossibilità di procedere": una bocciatura che "ha natura di referto su gravi irregolarità gestorie, propedeutica a verificare se necessaria la denuncia ai competenti organi giurisdizionali, qualora si configurino ipotesi di responsabilità". Il revisore poi afferma: c’è un "formale pareggio finanziario complessivo della gestione" ma anche un "mancato rispetto dell’equilibrio di cassa… ". E conclude: ho "impossibilità di esprimere … un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità delle variazioni proposte. Infine nota la "non corrispondenza degli accertamenti tecnici" e del testo che il Consiglio dovrebbe votare, "con quanto riscontrato dai documenti contabili".

f. c.