Il sindaco Fiumicino si è insediato "La nostra parola d’ordine è umiltà"

Un governo locale caratterizzato dalla "umiltà". E’ questo il termine che il neo sindaco di Brescello, Carlo Fiumicino, ha più volte ripetuto nella seduta di insediamento del consiglio comunale, davanti a un pubblico numeroso.

"L’umiltà vince su tutto. Voglio declinare questa parola, umiltà, come nuovo modo di fare politica nel nostro paese. Umiltà è la forza di stare accanto alle persone, sempre con costanza e tenacia, di calarsi dentro ogni situazione, con atteggiamento sobrio, di servizio. Con atteggiamento di umiltà e fermezza inizio questo nuovo impegno, insieme ai collaboratori della mia giunta, consiglieri che mi sostengono e dell’opposizione, ai quali è affidato il compito di controllare e vigilare con senso critico e costruttivo il nostro operato".

Anche il sindaco uscente, Elena Benassi, ora capogruppo di opposizione, è intervenuta per evidenziare i tanti progetti sviluppati e conclusi nei cinque anni di governo locale: "Abbiamo amministrato Brescello – ha detto – nel suo periodo più buio, subentrando al commissariamento, qualche mese dopo l’alluvione di Lentigione, dando risposte a cittadini, attività e aziende. Abbiamo attraversato una pandemia drammatica e terminato con una crisi energetica che ha pesantemente segnato i bilanci comunali. Nonostante tutto questo, abbiamo fatto rinascere Brescello e la sua comunità".

Lungo l’elenco di interventi e investimenti su efficientamento energetico, parchi, scuole, sport, edilizia residenziale, viabilità, sicurezza… "Ribadisco – ha aggiunto la Benassi – che dopo i cinque anni trascorsi noi brescellesi ci ritroviamo con un Comune migliore rispetto al 2018, con investimenti in diversi ambiti e risorse da investire".

Antonio Lecci