Il tempo di agire ormai è scaduto: più multe e controlli

(...) Il volto di Marco (lo chiameremo così), pieno di bende e cerotti su un lettino d’ospedale, è l’immagine di una società che non somiglia alla ’città delle persone’ che vorrebbe rappresentare. E mentre la madre urla ’vergogna’ indicando le strisce pedonali su cui il figlio è stato falciato e dove nessuno lo ha aiutato; mentre a Ferrara si piange un’altra promessa del calcio uccisa a 16 anni da un pirata al volante; mentre in piazza Duomo proprio ieri mattina si manifestava chiedendo più sicurezza sulla via Emilia – a due anni esatti dalla morte di un altro adolescente, il 12enne Youness, investito da un furgone tornando da scuola –, ci chiediamo quanto tempo ancora debba passare perché chi di dovere capisca che il tempo di agire è scaduto. Servono più controlli, servono certezza della pena e sanzioni pecuniarie esemplari per chi si mette alla guida ubriaco e drogato, per chi viola il codice della strada o scappa dopo un incidente. Soltanto così, forse, si inizierà a contenere questa silenziosa e costante strage degli innocenti.

Benedetta Salsi