Imbratta i muri con svastiche e croci celtiche il 25 aprile: 26enne denunciato

La Digos ha colto in flagrante il giovane, tenuto d’occhio da tempo, nei pressi della casa della salute ex Spallanzani. A casa sua trovate bombolette e adesivi riconducibili al partito di estrema destra ‘Militia’

Una delle frasi scritte sul muro dell'ex Spallanzani

Una delle frasi scritte sul muro dell'ex Spallanzani

Reggio Emilia, 6 maggio 2024 – È stato colto in flagrante dalla Digos mentre imbrattava i muri della città nel giorno della festa della Liberazione con frasi e simboli di estrema destra, dalle svastiche alle croci celtiche fino al simbolo riconducibile al partito ‘Militia’.

Si tratta di un 26enne, sorpreso all’alba dello scorso 25 aprile nei pressi della casa della salute ‘ex Spallanzani’ mentre con una bomboletta spray scriveva sul muro di cinta della struttura e su diverse cabine elettriche e di derivazione idrica. La polizia lo teneva d’occhio da tempo con indagini incentrate sulla visione di numerosi filmati estrapolati da sistemi di videosorveglianza, appostamenti e pedinamenti, compiuti principalmente in orari notturni. 

Dopodiché è stata disposta una perquisizione domiciliare che ha permesso sia di acquisire ulteriori elementi investigativi che completano il quadro indiziario sia di ricostruire le dinamiche dei fatti anche dei precedenti episodi di imbrattamento. Nella circostanza sono state sequestrate ulteriori 7 bombolette spray di colore nero e bianco ed altri adesivi e toppe riconducibili a movimenti di estrema destra. Il questore di Reggio Giuseppe Maggese sta inoltre valutando opportune misure di prevenzione da applicare al giovane.