CESARE CORBELLI
Cronaca

La battaglia ambientale: "Con The Ocean Cleanup togliamo la plastica dai mari"

Il reggiano Riccardo Farina, 33 anni, racconta il suo impegno nell’organizzazione no-profit olandese "Si stima che in acqua ci siano cento milioni di chili di questi rifiuti che entrano nella catena alimentare"

Il reggiano Riccardo Farina, 33 anni, racconta il suo impegno nell’organizzazione no-profit olandese "Si stima che in acqua ci siano cento milioni di chili di questi rifiuti che entrano nella catena alimentare".

Il reggiano Riccardo Farina, 33 anni, racconta il suo impegno nell’organizzazione no-profit olandese "Si stima che in acqua ci siano cento milioni di chili di questi rifiuti che entrano nella catena alimentare".

L’ecologia è ormai diventata un must nella vita di tutti i giorni. Chi si sta impegnando in un meticoloso lavoro per oceani senza plastica è The Ocean Cleanup, un’organizzazione no-profit, con sede a Rotterdam in Olanda, impegnata a sviluppare tecnologie per rimuovere la plastica dagli oceani e prevenirne l’ingresso dai fiumi, di cui fa parte il trentatreenne reggiano, Riccardo Farina.

"Si stima - dice Farina - che più di cento milioni di chili di plastica siano negli oceani e questi rappresentano una minaccia non solo per le specie marine negli oceani, ma anche per noi umani, rischiando di entrare nella nostra catena alimentare. Il nostro obiettivo è quello di rimuovere il 90% della plastica dai mari entro il 2040 e per farlo abbiamo sviluppato una doppia strategia: rimuovere la plastica già in mare e prevenirne ulteriore accesso tramite i fiumi. Ad oggi abbiamo operazioni nell’Oceano Pacifico, dove è presente la più grande concentrazione di plastica nei mari e siamo operativi in più di otto Paesi con diversi progetti di intercettazione installati nei fiumi".

Quando ha conosciuto questa organizzazione?

"Ho seguito The Ocean Cleanup sin dalla sua fondazione nel 2013, in quanto attratto dalla visione di poter risolvere, con un programma concreto, una crisi ambientale come quella della plastica negli oceani. Credo fermamente che la tecnologia, l’imprenditorialità, la collaborazione e la scienza possano avere un impatto significativo nella risoluzione di problemi ambientali complessi e trovo estremamente appagante e appassionante far parte di un progetto così ambizioso".

Poi la svolta con l’impegno lavorativo nell’organizzazione.

"Sono entrato in The Ocean Cleanup nel 2022 e lavoro per il team Funding&Partnership che ha, come obiettivo, assicurare le risorse necessarie: trattandosi di una società no-profit riceviamo i fondi necessari per operare da donazioni private, fondazioni e aziende. In particolare, mi occupo della collaborazione con aziende private".

Quali sono i progetti più importanti a cui ha preso parte?

"Ho avuto la fortuna di assistere a molteplici eventi significativi, uno dei quali è stato il successo del System 03, un progetto che ha raccolto tonnellate di plastica dall’Oceano Pacifico. Abbiamo compiuto oltre 100 estrazioni, portando il totale estratto a oltre 400 mila chili, dimostrando quindi la funzionalità della nostra tecnologia. Per quanto riguarda i fiumi, abbiamo recentemente installato il sistema ’Interceptor 006’ in Rio Las Vacas in Guatemala, che nei pochi mesi di attività ha già prevenuto diversi milioni di kg di rifiuti dall’entrare nel mare, portando il totale estratto dai fiumi ad oltre 20 milioni di kg".

Prima citava il suo lavoro nella ricerca di fondi: visto il tema molto caldo avrà avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con nomi altisonanti…

"Certo! Tra le tante, seguo Kia che nel 2022 ha stretto una partnership di sette anni con The Ocean Cleanup per sostenere i nostri sforzi di pulizia dei mari. Come parte di questa collaborazione, Kia fornisce risorse, inclusi veicoli elettrici, supporto finanziario e stiamo studiando come implementare la plastica raccolta negli oceani nella catena produttiva di Kia".

Non ci dica che nessun influencer o creator si è fatto avanti…

"No, anzi. In collaborazione con i noti YouTuber MrBeast e Mark Rober, The Ocean Cleanup ha partecipato alla campagna TeamSeas, un’iniziativa globale mirata a raccogliere 30 milioni di dollari per rimuovere 30 milioni di libbre di plastica dai mari, spiagge e corsi d’acqua, con The Ocean Cleanup che si concentra in particolare sulle operazioni nei fiumi, con l’obbiettivo di rimuovere 15 milioni di libbre. È stato recentemente annunciato il raggiungimento dell’obiettivo e la finalizzazione della campagna, alla quale hanno contribuito più di seicentomila persone. Infine, c’è anche una collaborazione musicale…".

Dica pure.

"La band Coldplay ha sostenuto i progetti di fiume di The Ocean Cleanup in Malesia e Indonesia. Inoltre, abbiamo recentemente annunciato che una edizione limitata dell’LP del nuovo album dei Coldplay sarà realizzata con la plastica recuperata e riciclata dall’Interceptor 006 in Guatemala, prima citato".