La dieta mediterranea diminuisce la ’fragilità’

I consigli di William Giglioli, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione

Un’altra testimonianza della validità della dieta mediterranea ci arriva da uno studio condotto nella Harward Medical School di Boston che ha analizzato per 11 anni 2384 persone per valutare il grado della loro aderenza a questo tipo di nutrizione. In particolare si è voluto stabilire se questi alimenti avessero un’azione favorevole sulla cosiddetta “fragilità” durante l’avanzare dell’età. E’ noto purtroppo che col passare degli anni si ha un progressivo indebolimento delle funzioni dell’organismo. Gli studiosi hanno constatato che nei soggetti che più consumavano i cibi della dieta mediterranea più diminuiva la probabilità di incorrere nella “fragilità”. Sembra che tali benefici siano dovuti alla copiosità in questi alimenti dei cosiddetti antiossidanti ed in particolare carotenoidi, vit. C e vit. E. Tali sostanze sono infatti capaci di combattere i radicali liberi, prodotti dalle normali reazioni biologiche dell’organismo, che portano all’invecchiamento corporeo. In particolare i carotenoidi abbondano nella frutta e nella verdura componenti essenziali della dieta mediterranea. I ricercatori infine hanno constatato che i soggetti con meno di 60 anni e che avevano all’inizio dello studio uno stile di vita poco salutare, seguendo questa alimentazione, contrastavano via via la “fragilità” in maniera più efficace degli altri individui esaminati.