"Nella visione artistica della città occorre un disegno più ampio. Reggio come officina di arti giovanili: atelier musicali, pittorici, cinematografici, assegnati ai giovani, che valorizzino il bello che i ragazzi possono generare, che aprano ad uno scambio con l’estero. Un’arte che si riversi nel centro storico, che generi vita. La cura dei piccoli luoghi, delle piccole relazioni, crea una forte e grande rete umana ed economica. Penso all’arricchimento del turismo con soggiorni in natura, tra le nostre vigne, l’arte e le relazioni umane. Realtà sportive che potrebbero attivare tornei e ospitalità".
Cronaca"Affidarsi ai giovani per una città artistica"