La festa della Repubblica "E’ la giornata di chi sta aiutando la Romagna"

Consegnate dal prefetto Maria Rita Cocciufa sette onoreficenze al merito e quattro medaglie d’onore ritirate dai famigliari degli ex deportati.

La festa della Repubblica  "E’ la giornata di chi   sta aiutando la Romagna"

La festa della Repubblica "E’ la giornata di chi sta aiutando la Romagna"

Festa della Repubblica in piazza della Vittoria ricordando il dramma dell’alluvione in Romagna. "Nel nome della regione, Emilia è unita a Romagna da un trattino - ha detto il sindaco Luca Vecchi -. E’ un trattino che insieme distingue e unisce saldamente, indica fraternità". Un messaggio rilanciato dal presidente della Provincia, Luca Zanni: "La Repubblica è di chi è impegnato in questi giorni a liberare case e strade dal fango dell’alluvione, è di tutte le persone al fianco dei nostri cugini romagnoli che portano alto l’orgoglio e il sentimento di una terra e di una comunità solidale".

La cerimonia ha visto l’Alzabandiera, l’inno nazionale con la banda Filarmonica Città del Tricolore, la deposizione di una corona al monumento dei Caduti di tutte le guerre e la lettura del prefetto Maria Rita Cocciufa del messaggio del presidente della Repubblica. Presente anche il vescovo Giacomo Morandi. Donati a due studenti, da ieri maggiorenni, Mattia Ferrari e Gloria Sherifaj (quest’ultima la ritirerà nei prossimi giorni), una copia della Costituzione.

In Prefettura i vigili del fuoco hanno srotolato un grande Tricolore sulla facciata interna del Palazzo. Il prefetto ha consegnato le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica (Alberto Benevelli, Francesco Martino, Mariella Poli, Antonio Annecchini, Rita Coruzzi, Vanes Fontana e Luigi Regni) e le medaglie d’onore, ritirate dai familiari degli ex deportati Luigi Bellesia, William Panciroli, Gino Rondini, Domenico Zucchi.