La montagna ritrova la sua festa

Subito una grande folla alla Fiera di San Michele inaugurata ieri mattina: tante le iniziative e gli eventi

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di Settimo Baisi

Da secoli la Fiera di San Michele è sempre stata una grande festa per la gente della montagna, a maggior ragione quest’anno che, dopo la sospensione della 549ª edizione del 2020 a causa della pandemia, finalmente ieri, con una bella giornata di sole, è ripartita con tanta gente, protetti dalla mascherina, lungo le strade e le piazze del centro di Castelnovo Monti. Fin dalle prime ore di ieri mattina, molte persone sono arrivate di buonora a Castelnovo Monti per visitare la Fiera di San Michele nella sua prima giornata di esposizione. Ieri mattina alle 10 in piazza Gramsci l’inaugurazione della grande kermesse con il tradizionale taglio del nastro: hanno partecipato all’evento il sindaco Enrico Bini, la Giunta di Castelnovo con diversi altri sindaci e rappresentanti dei Comuni dell’Unione Montana; i sindaci dei paesi gemellati dei due comuni della Francia e della Germania, rispettivamente di Voreppe, Luc Remond, e di Illingen, Armin Pioch, quest’ultimo appena entrato in carica. Erano presenti i presidenti dei Comitati Gemellaggi: di Castelnovo, Raoul Bianchi, di Voreppe, Yves Bello, e e di Illingen, Rudolph Krauth. Presente anche il deputato Andrea Rossi che ha spiegato: "Abbiamo riflettuto a lungo se riproporre la fiera quest’anno, ma volevamo dare un segnale di ripartenza, un’opportunità di ritrovarci insieme, avere la possibilità di rivederci anche con gli amici dei paesi gemellatii. Dal momento che la Fiera è partita, cerchiamo tutti di prestare molta attenzione, buona Fiera a tutti!".

Dopo il taglio del nastro, alla presenza come ogni anno della Banda Musicale di Felina che ha eseguito magistralmente diversi brani intonati all’evento, il gruppo delle autorità, con il Sindaco di Castelnovo in testa, si è messo in cammino per visitare le varie zone della Fiera che, come da tradizione, proseguirà finoa domani continuando ad animare il paese. Per accedere alla Fiera è necessario il green pass (tramite l’effettuata vaccinazione o un tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento), che dovrà essere esibito alle forze dell’ordine in caso di controllo a campione. Inoltre è stata emessa una apposita ordinanza che rende obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto nelle zone del paese interessate dalla Fiera e maggiormente affollate. In piazza Gramsci è presente la mostra delle attività produttive e commerciali, degustazioni e vendita di prodotti eno-gastronomici tipici a cura dei Comitati Gemellaggi, e il Parmigiano Reggiano in piazza con la partecipazione della Latteria Sociale Casale di Bismantova. Inoltre la Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto è presente in uno spazio informativo con vendita di torte casarecce per raccogliere fondi a favore delle attività realizzate con "L’associazione Per te" donne insieme contro la violenza. C’è anche il laboratorio NaturalMente in Fiera, con letture animate e laboratori eco-friendly rivolte a bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, promosse dall’Assessorato all’Ambiente in collaborazione con la Scuola dell’infanzia Statale ‘La Pieve’, Istituto comprensivo "Bismantova" di Castelnovo ed Iren. Al Centro Fiera in via dei Partigiani, l’esposizione di attrezzature agricole, industriali e prodotti zootecnici, servizio bar e ristorante. Piazza Peretti ospita il mercato del contadino e dei prodotti agroalimentari, con la partecipazione della Comunità Slow Food dell’Appennino Reggiano, al Teatro Bismantova c’è l’esposizione micologica a cura dell’ispettorato Ausl, la mostra d’arte "Le città piramidali" di Bernardo Pedrini.